Al termine di una stagione molto impegnativa, il presidente dell'Eur Calcio a 5 Andrea Cirillo ha parlato dei risultati ottenuti dalla sua società. Dalla prima squadra alle formazioni giovanili, il “numero uno” del club capitolino ripercorre il cammino dei suoi ragazzi nelle varie categorie per poi volgere lo sguardo anche al futuro.
"Solo quattro anni fa - esordisce Cirillo - avevo promesso di portare questa società in Serie A: quest’anno l’Eur ha disputato il suo primo campionato in A2".
Con 20 punti, la società del presidente Cirillo è riuscita a mantenere la categoria, dietro a realtà ben più consolidate del futsal italiano come Italpol e Modena e precedendo Prato e Massa.
«La salvezza ottenuta in Serie A2 è un grandissimo risultato - sottolinea ancora Cirillo -. Abbiamo disputato un “girone infernale”: basti pensare - dice sorridendo il presidente - al sonoro 5-0 rifilato dal Mantova, squadra del proprio raggruppamento, alla quotatissima Sampdoria nel primo turno di playoff per la Serie A. Insomma, avevamo avversari di altissimo livello che disponevano di budget finanziari di gran lunga più consistenti del nostro; proprio a fronte di un impegno economico molto più esiguo e dovendo pagare l’inesperienza della prima stagione in questa categoria, siamo pienamente soddisfatti dell’obiettivo raggiunto e, in particolare, della crescita dell’ambiente e dei nostri giovani ragazzi. Dopo una prima parte di stagione difficile, nella quale abbiamo sofferto come prevedibile la novità di una Serie A2, nel girone di ritorno sono arrivati 13 dei 20 punti ottenuti quest'anno e questo ci rende orgogliosi del lavoro svolto, della capacità di maturare di questa squadra, dell’impegno e sacrificio che ha dimostrato in ogni partita, non mollando mai fino alla fine".
In merito al settore giovanile, il presidente Cirillo loda il lavoro svolto da Davide Poleggi e dai suoi collaboratori. In soli tre anni, due dei quali sotto pandemia Covid19, la società ha raggiunto traguardi importanti.
"Abbiamo costruito un settore giovanile con oltre 100 tesserati, tra agonistica e Scuola Calcio a 5, confermando per il secondo anno il titolo di “Scuola Calcio Élite”. L’agonistica ha raggiunto traguardi significativi: mi riferisco, in particolare, alle nostre squadre Under 17 Élite e Under 19 Nazionale che sono arrivate entrambe ai playoff di categoria. Un plauso speciale lo dedico all’U19 Nazionale di mister Proietti che, contro la Roma C5 (fresca vincitrice della Coppa Italia di categoria e capolista del girone ndr), stava per compiere una vera impresa, purtroppo svanita ad un solo minuto dalla fine dell’incontro; un auspicio del presidente è che proprio i migliori talenti di questa squadra possano entrare nel giro della Nazionale ottenendo quelle soddisfazioni che si sono guadagnati con il lavoro ed il sacrificio durante la stagione trascorsa tra campionati di A2 e U19".
Il focus si sposta poi sui progressi della società e sul suo futuro.
"Abbiamo sicuramente messo fondamenta importanti e consolidato il nostro ruolo nel panorama del futsal italiano, pur mantenendo radici salde sul territorio e non snaturando i valori originari; ed ora vogliamo continuare a crescere in modo virtuoso. Mi piace pensare all’ evoluzione del nostro club nel corso del tempo".
Pur ricordando, con un pizzico di malinconia, gli anni della fondazione dove divertimento e passione erano gli elementi cardine della società per poi passare all’Eur 2.0, fatto di vittorie, sacrifici e costruzione organizzativa, ora si guarda, come detto al futuro, all’Eur 3.0.
"Saremo una società virtuosa, che investirà ancora di più sul settore giovanile, rimanendo in linea con la riforma Bergamini. Continueremo inoltre a cercare un'area in cui poter costruire il nostro impianto di proprietà, obiettivo difficile da raggiungere ma imprescindibile per poter continuare l'attività sportiva e garantire una evoluzione al futsal romano ed italiano. Le società di futsal serie - aggiunge - meritano un impianto che consenta loro una programmazione a lungo raggio, la crescita e lo sviluppo delle proprie attività".
In chiusura il presidente rivela anche alcuni dettagli sull'assetto societario dell'Eur che verrà.
«Ci saranno diverse novità per quanto riguarda la prima squadra e la struttura societaria, nella prossima stagione» e, conclude Cirillo, «Verranno completamente divise le competenze nell’ottica di massimizzare gli sforzi. La gestione sportiva sarà affidata ad un Direttore Operativo e ad un Direttore Sportivo, entrambi di comprovata esperienza; la gestione economico-finanziaria, invece, sarà in mano al sottoscritto coadiuvato dall‘infaticabile Gianluca Rubeo, nuovo Vice-Presidente del club. L’ Eur 3.0 è già pronto e sarà sicuramente - conclude sorridendo - un modello da seguire".