Eur, Jordi Minicucci soddisfatto: ''Non guardiamo la classifica, col Prato c'era voglia di vincere''

E’ arrivata proprio nel giorno più atteso da tutto il popolo neroverde, quello della prima storica diretta su Sky Sport, la seconda vittoria in campionato per l’Eur Calcio a 5 del Presidente Andrea Cirillo. Nella Sky Arena della città Toscana contro i padroni di casa del Prato, i ragazzi di Paolo Minicucci hanno trionfato per 5-4, un risultato che racconta di un match al cardiopalma con continui ribaltamenti di fronte e gol di bellissima fattura. Un vero e proprio spot per il futsal in diretta nazionale.

La partita è stata decisa da una rete di Turrisi a poco meno di 5 minuti dalla fine (Bacaro, Carlettino e Fantini, oltre ad un’autorete gli altri marcatori) ma oltre ad una vittoria che regala un’importantissima boccata d’ossigeno in chiave classifica, è proprio l’esperienza vissuta in quel di Prato che resterà scolpita nella memoria e nella storia di questa società. Come conferma anche Jordi Minicucci.

“L’esperienza di vivere la trasferta in ritiro, giocare in diretta su Sky Sport, prime time alle 20,45 di domenica, fare la rifinitura la mattina della partita suggellando il tutto in un palazzetto meraviglioso come la Sky Arena, in un campo non polivalente, grande, tutto questo ha aggiunto un senso di importanza e professionismo a questa giornata di campionato – le parole del classe 1996 – come quasi mai succede in questo sport. Respirare quest’aria ci ha fatti immergere nella mentalità di cui avevamo bisogno per vincere”.

Un match sicuramente equilibrato nel quale l’Eur ha messo però quel qualcosina in più per tormare a casa con l’intera posta in palio.

“Rispetto agli avversari – continua Jordi – ho sentito da parte nostra più voglia di vincere e più energia fisica, probabilmente hanno sofferto la trasferta in giornata unitamente al forte impatto emotivo dell’occasione speciale che ci è stata offerta. Hanno comunque sfruttato ogni occasione che gli abbiamo concesso e non ci hanno lasciato la vittoria fino agli ultimi minuti. Il campionato è di livello alto, ogni partita è divertente proprio per la qualità e la quantità che affrontiamo. Ma domenica l’atteggiamento è cambiato, abbiamo tenuto il possesso del pallone per la gran parte della partita e sopratutto abbiamo creato un numero di occasioni chiare che ci deve far riflettere. Tuttavia è evidente che dobbiamo trovare il modo di chiudere le partite nei momenti propizi, perché uno dei tratti più peculiari e stressanti di questo sport è proprio che le partite non sono mai assicurate fino alla sirena”.

Grazie a questa vittoria, l’Eur è salito a quota 7 punti in classifica staccando proprio il Prato e collocandosi a sole 3 lunghezze dalla Roma. Ma per Minicucci è ancora presto per parlare di numeri.

“Io personalmente non guardo la classifica – conclude – ma spero di trovare con tutto il gruppo l’autostima sportiva e personale che ci attesti in questa questa categoria ed i risultati a mio avviso ne sono in gran parte una conseguenza. La categoria è soprattutto mentale, vedremo che succederà in questo bel campionato. Ci resta un bel ricordo e soprattutto una traccia da seguire, per noi e per il futsal italiano”. 




Alessandro Bellardini