30/01/2022 16:07
Una
sfida che entra nella storia del futsal finlandese. La Nazionale guidata in panchina
da Mico Martic incrocerà le armi lunedì pomeriggio (ore 17) contro il Portogallo, campione in carica, per il primo quarto di finale di Euro 2022.
“Siamo
davvero stracontenti di questa qualificazione ai quarti. E’ un grandissimo risultato” - sono le parole di Mico Martic, Ct
della Finlandia, che abbiamo sentito telefonicamente in quel di Amsterdam alla
vigilia del match con i lusitani. Nell’ultima partita vinta contro la Slovenia l’allenatore
croato ha festeggiato, come meglio non avrebbe potuto, le cento partite ufficiali
alla guida della Finlandia (in foto).
“Ci
siamo battuti con energia e con carattere, del resto chi arriva alla fase
finale di un Europeo ha il dovere di sognare – prosegue l’allenatore della Nazionale finnica- Si può dire che questo nostro passaggio del turno
risponde ad un piano perfetto che avevamo in testa, pareggiare almeno una delle
prime due partite contro Italia e Kazakistan e poi giocarci il tutto per tutto
nella terza ed ultima partita contro la Slovenia. E' andata
bene e ci siamo riusciti”.
Fermo
restando che il Kazakistan ha rispettato le consegne vincendo il girone, ti aspettavi
qualcosa in più dalla Slovenia e soprattutto dall'Italia?
“L’Italia
non mi è dispiaciuta, soprattutto sul piano del gioco ha fatto delle buone
cose - riprende il Ct - Contro di noi ha avuto più occasioni e poteva anche vincere. Forse contro
la Slovenia poteva fare qualcosa in più, mentre nella terza ed ultima partita
contro il Kazakistan per me ha lottato ed è stata penalizzata soltanto dal
risultato troppo pesante – prosegue Martic - Credo che l’Italia possa rimproverarsi poco in
definitiva, anche perché nelle fasi finali degli Europei c’è molto equilibrio e
le gare sono decise anche da dettagli ed episodi che a volte possono portare le
partite verso direzioni che non ti aspetti. Dispiace per L'Italia che ha una grande tradizione. Per quanto riguarda la Slovenia
debbo dire che prima della gara contro di noi mi aveva molto colpito, sembrava
esprimesse il miglior gioco del girone. Contro la mia Nazionale invece li ho
visti un po’ contratti, giocando con i due pivot pronti a salire siamo riusciti
a prevedere il loro gioco e a controbattere bene. Mentre Italia e Kazakistan
possono variare il gioco, la Slovenia almeno contro di noi ha avuto una impostazione
più prevedibile, ma resta comunque una grandissima squadra che ha più qualità
rispetto a noi ed averla battuta è un motivo di orgoglio per la Finlandia”.
Adesso
ci sono i quarti, con la Finlandia che andrà a misurarsi contro i campioni d’Europa
e del mondo del Portogallo.
“E’
una partitona per noi – conclude Martic – sono dei campioni ma, oltre alle
qualità tecniche, sono migliorati molto anche sul piano del carattere.
Certamente il Portogallo non ha più Ricardinho ed è assente anche Cardinal, ma
ha tanta qualità come ad esempio Zicky che sta facendo molto bene. Poi mi sono
reso conto che i loro giocatori rispetto al passato si prendono in campo
maggiori responsabilità. E’ una squadra matura che può arrivare di nuovo fino
in fondo, la Finlandia cercherà di giocarsi le sue carte al meglio delle possibilità.
Conosciamo i pregi che abbiamo, ma anche le difficoltà e i limiti della nostra
squadra”.
emme elle
foto. pallolitto.fi