Settimana di riposo forzato per il Futsal Lanciato, visto il rinvio della sfida valevole per la settima giornata di regular season in programma sul parquet del La Fenice, causa indisponibilità del campo di gioco dei padroni di casa. Ne abbiamo approfittato per tracciare un primo bilancio con il centrale Andrea Caravaggio.
"Possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti da questo inizio di campionato - esordisce - anche perché le abbiamo vinte tutte tranne quella in casa contro il Celano che è una delle squadre candidate alla vittoria finale. Eppure, in quel caso il 5-1 finale secondo me non rispecchia appieno l'andamento della gara; quel giorno non sfruttammo diverse occasioni, fummo sfortunati. In ogni caso, come dicevo, siamo soddisfatti dei punti racimolati fin qui anche perché a parte lo "zoccolo duro", composto da me, Massimini e ci metto pure Di Giulio che è con noi da tanti anni, per il resto la squadra si è rinnovata con parecchi ragazzi provenienti da Lanciano o Guardiagrele. Si può quasi dire che siamo una formazione nuova. L'obiettivo di conseguenza non può che essere quello di ben figurare, non vorrei dire salvezza perché è il minimo ma penso ci toglieremo delle belle soddisfazioni e punteremo ad arrivare tra le prime cinque per poi giocarci i play-off. Le altre? Credo che quelle candidate alla vittoria siano Celano e Atletico Silvi e penso se la giocheranno punto a punto fino alla fine, le altre lotteranno tra loro. Potrei metterci anche Sulmona ma Celano e Silvi hanno qualcosa in più."
Un primo vero banco di prova si sta avvicinando. "Personalmente al campionato chiedo la conquista dei play-off, sarebbe una grande soddisfazione - prosegue Caravaggio - perché la squadra è giovane e rappresenterebbe un grande traguardo. Un altro obiettivo è arrivare lontano in Coppa che è una competizione a cui teniamo tantissimo. Ci può anche stare il sogno di vincerla, seppur sappiamo sarà difficilissimo. Adesso oltre il Chieti avremo in rapida successione tutte le prime della classe e questo periodo intenso sarà utilissimo per quantificare il nostro reale potenziale. Queste sfide con le grandi ci diranno fin dove potremo arrivare e a cosa potremo ambire."