Gadtch, alla fine bastano i tre punti. Abati: "Troppi gol sprecati, sul 3-2 potevamo sciupare tutto"

Alla fine bene i tre punti, un po’ meno la prestazione. Ma ci può stare quando dopo esserti divorato almeno una dozzina di palle gol nitidissime, ti adagi e rischi quello che invece non puoi permetterti di rischiare. Quello che è successo alla Gadtch a Cannara, dove i perugini si sono imposti per 3-2 mettendo a repentaglio la vittoria con un atteggiamento forse eccessivamente prudente nel finale.


“Dopo neanche tre minuti eravamo in vantaggio per 2-0 - racconta mister Marco Abati - a metà primo tempo abbiamo subito il gol su tiro del portiere deviato, siamo andati sul 3-1 e quasi allo scadere del primo tempo, su una palla persa banalmente, abbiamo preso il 2-3. Nel primo tempo, vuoi per le occasioni create, vuoi per le parate del portiere avversario e vuoi per i gol letteralmente divorati, dovevamo scavare un solco ben diverso rispetto allo scarto di misura”.


Gadtch che ha condotto le operazioni anche nella ripresa, ma con il passare l’atteggiamento è cambiato: un comportamento che non è piaciuto ad Abati.


“Col passare dei minuti, non riuscendo a concretizzare la grande mole di gioco prodotta in gol è cominciata a salire la paura di subirlo il gol, che sarebbe stata una beffa visto l'andamento della partita. Alla fine ci prendiamo i tre punti che spesso in partite del genere rischi anche di non fare”.


Parole sante che fanno il paio con la nuova classifica dopo la sesta giornata di andata, che vede la Gadtch in seconda posizione assieme al Leonessa (clamoroso ko a Miriano) a due lunghezze dal San Martino da sabato scorso leader in solitaria della C1 umbra.