Gadtch, la Coppa Italia è un toccasana. Sabato di nuovo il Gubbio. Veschini: "Ora siamo in fiducia"

Il 2023 è cominciato nel verso che tutti si auspicavano in casa Gadtch: la vittoria della Coppa Italia regionale ha portato una ragionevole e comprensibile ventata di entusiasmo nell’ambiente perugino, dove in settimana si è potuto lavorare senza particolari oppressioni in vista della ripresa del massimo campionato umbro. Con mister Marco Veschini ci siamo soffermanti, intanto, ad analizzare la prestazione di Magione inducendo l’allenatore a fare alcune considerazioni a margine della vittoria della Coppa Italia.


- Per quello che è stato il percorso fatto nella marcia di avvicinamento al 6 gennaio è stata una vittoria ampiamente meritata, concordi?


“La partita in sè non è stata esaltante come la semifinale (con il Rieti, n.d.c.), la cosa che mi è piaciuta - obietta il tecnico perugino - è che è stata giocata con tanta intelligenza e credo che la vittoria proprio per questo è stata meritata. Non abbiamo quasi mai rischiato e abbiamo tenuto la partita in mano, e questo è un segno di maturità che ho cercato per tutto il girone di andata. In più eravamo privi di Mazzoli per squalifica, un giocatore che per noi è molto importante. Una cosa ulteriore che i ragazzi non hanno sottovalutato, e su questo sia io che il mio secondo Tomassetti abbiamo insistito molto, è stata la considerazione per l'avversario: a fronte di quel che dice la classifica il Gubbio è molto di più, è una squadra tosta e con buone individualità, e se avessero avuto la possibilità di farci male poi sarebbe stata dura rimettere la gara sui giusti binari”.


- Il caso ha voluto che alla ripresa affrontate di nuovo il Gubbio Burano, ma stavolta con altre aspettative: c'è da rilanciare una sfida al Rieti in vista dell'ormai imminente scontro in casa sabina, per cui la parola d'ordine sarà...?


“Proprio sabato avremo di nuovo il Gubbio in casa nostra. Stiamo bene, la Coppa ci ha infuso tanta fiducia ma ora il livello raggiunto va confermato gara dopo gara, con continuità. Ci attende una gara difficile, come sempre contro il Gubbio, anche a causa delle defezioni che abbiamo a causa degli infortuni. Mignini sarà out, Leandri e Gori sono in forte dubbio, Aouad non si è potuto allenare, e va verificato lo stato del ginocchio di Introppico. Ma dopo quello fatto nell'ultimo mese non abbiamo alibi: conta solo vincere, abbiamo una rosa che non ci permette di piangerci addosso. Sono sincero: anche avendo fatto i punti quando dovevamo farli, bisogna riconoscere che il cammino del Rieti è stato sensazionale e merita la testa della classifica, noi ovviamente cercheremo di vincere tutte le gare per provare ad accorciare su di loro, ma ripeto è difficile immaginare che la squadra vista per tutta la prima parte di campionato possa perdere 7/8 punti oltre lo scontro diretto. Però abbiamo l'obbligo morale di non arrenderci. Abbiamo ancora due strade liberissime e una molto più tortuosa per raggiungere il nostro obiettivo”.