Galletto serve la beffa più amara al Sala Consilina: il Benevento vince 2-1 e va alle Final Eight!

La delusione, enorme, dei giocatori e dello staff dello Sporting Sala Consilina si mescola con l’irrefrenabile entusiasmo della compagine beneventana che ha appena firmato un’impresa destinata a restare negli annali di questo campionato di Serie B: vincere al PalaCappuccini di Sala Consilina e soffiare ai padroni di casa il visto per partecipare alla Final Eight di fine aprile. Magra consolazione per la squadra di Foletto l’aver conservato il primato della classifica del girone F, ma il clamoroso risultato di stasera ha praticamente rimesso in gioco tutto ai fini della stessa promozione in A2: un discorso che a 51” dalla fine sembrava chiuso da ogni angolazione e che invece, venti secondi dopo, era stato totalmente riaperto dal gol di Galletto che ha messo il suo inciso sul 2-1 finale.


Ma dobbiamo dirlo, ad onor del vero, che pur rimarcando i meriti della squadra di Oliva, che se l’è giocata non a viso aperto ma di più sin dal fischio d’avvio, stiamo parlando di una grande beffa, quella che si è consumata per i salernitani, che hanno dominato i secondi 20’, colto due pali, chiamato tantissime volte in causa Ranieri fino a trovare il meritato pari con una fucilata di Brunelli che ha fatto esplodere l’impianto salese. Una grande beffa servita dagli unici due tiri degli ospiti verso la porta di Gallon, con la colpevole mancata chiusura sull’imbucata di Stigliano che ha messo sui piedi di Galletto il pallone dell’exploit.


LA CRONACA - Benevento aggressivo sin dal via, come detto, e gara che schizzava immediatamente nei toni. Le squadre si fronteggiano equivalendosi e si deve aspettare l’8’10” per la prima azione: Cerrone si trova la palla sui piedi dopo una carambola ma Gallon si oppone col corpo in angolo. Al 9’45” buona occasione per Ortega che non incrocia il sinistro e l’azione sfuma. L’occasione più ghiotta del primo tempo è sannita: al 10’37”, su fallo laterale, tiro di Galletto, Gallon ribatte ma sui piedi di Stigliano che tira clamorosamente sul palo a porta praticamente vuota.


Bella la giocata di Carducci che si libera sulla destra ma Ranieri respinge chiudendo in uscita sul primo palo. Al 14’15” laterale di Carducci per Vavà, tiro secco che Ranieri devia. Poi il portiere ospite commette un’infrazione di quattro secondi, ma si catapulta e chiude sulla punizione di Egea dal limite. Sul fronte opposto combinazione Di Luccio-Galletto, ma il tocco di prima dell’attaccante ex Napoli termina alto. Al 18’30” Ortega per Egea, Ranieri interviene di piede.


Il secondo tempo comincia con lo Sporting decisamente più intraprendente e da subito la squadra di Foletto chiude il Benevento nella propria metà campo impedendogli di fatto di portare pericoli verso la porta di Gallon.


La sequela delle occasioni inizia all’ 1’48”: gioco di gambe di Brunelli, che si libera, palla sul sinistro ma Ranieri ribatte di piede. Al 4’05” Vavà ruba palla a Galletto avanza e tira, Ranieri si oppone, poi è Botta a sbrogliare. Al 4’43” azione concitata in area sannita, provano a tirare Egea, Vavà e Ortega, la difesa libera con affanno. Al 5’03” Morgade se ne va sull’out destro, tiro e palla che scheggia il palo lontano, trenta secondi dopo ci prova ancora lo spagnolo ma Ranieri è attento. Il forcing dello Sporting continua: all’8’23” angolo di Ortega, tiro di piatto di Carducci, mirato, ma Ranieri devia ancora. 


Il cronometro scavalca la metà della ripresa quando Oliva inserisce Di Luccio quinto di movimento. Sulla prima circolazione di palla, i giocatori del Benevento protestano per un rigore non concesso per atterramento proprio di Di Luccio, giudicato fuori dall’area. Ma sono solo attimi di alleggerimento, perché al 13’40” un sinistro di Brunelli sibila a fil di palo, un minuto dopo Carducci recupera palla ma Ranieri ci mette ancora il corpo. Al 14’59” la rete del Benevento che gela il PalaCappuccini: rinvio dalla difesa, Stigliano controlla con un’acrobazia e di sinistro manda la palla sotto l’incrocio dei pali opposto: un gran gol, che cambia il volto alla sfida.


Ma lo Sporting non molla. Al 16’ Brunelli se ne va, Ranieri salva e si ripete sulla botta di Carducci pochi secondi dopo. Sempre Ranieri vola sulla staffilata di Carducci, ci prova anche Dillen da posizione defilata, con la palla che fa la barba alla base del palo. Al 18’41” altro palo salese, stavolta lo centra Dillen concludendo una insistita rotazione col quinto di movimento. La costante pressione gialloverde viene premiata al 19’09”: Tiro di Morgade contrato da Cerbone, la palla scivola verso Brunelli che fa partire una cannonata che Ranieri vede entrare sotto il “sette” alla sua destra. A questo punto lo Sporting, con l’1-1, è qualificato per la Coppa Italia e conserva i quattro punti di vantaggio in classifica sul Benevento.


Palla al centro. Di Luccio di nuovo destro come quinto di movimento, scambio Botta-Stigliano-Volonnino, palla a Botta per Stigliano e taglio sul palo lontano: la difesa dello Sporting non interviene e Galletto anticipa Gallon scrivendo la parola fine a match e discorso-qualificazione. Ma riaprendo anche la corsa alla promozione diretta.