
Resta l’amaro in bocca per la Gallinese che subisce la sua
seconda sconfitta di fila dopo il doppio confronto con le prime due della
classe, Soverato prima e Cataforio sabato scorso. La costante, però, è che la
formazione di Venanzi ha dimostrato di potersela giocare alla pari anche con
chi sta giocandosi l’accesso diretto in Serie B, e proprio il tecnico ha così
commentato ai nostri microfoni.
“È arrivata la seconda sconfitta di fila contro le due
candidate alla vittoria finale. Secondo me, in entrambe, potevamo raccogliere
qualche punto, ma tra inesperienza ed episodi non favorevoli purtroppo non è
stato così. Ciò non cambia l’enorme crescita dei miei ragazzi, a cui va un
enorme applauso.
Un derby deciso probabilmente da due episodi, arrivati
peraltro nel vostro momento migliore.
“Sono d’accordo. Chi avrebbe segnato per primo si sarebbe
portato l’intera posta in palio e così è stato”.
Ma c’è anche da sottolineare lo spettacolo sportivo in
campo, tra due squadre di amici e poi chiaramente la “sfida nella sfida” con
mister Quattrone (in foto, ndr), con il quale siete legati da un bel rapporto
anche fuori dal parquet condividendo la stessa “fustal-mania” …
“La più bella pubblicità per questo sport è stata la
correttezza in campo. Si è giocato per vincere da entrambe le parti, senza mai
eccedere nel nervosismo. Credo che gli abbracci tra le squadre a fine partita
testimoni ciò che ho detto. Con mister Quattrone c'è una amicizia e rispetto
che dura da vent’anni. Giocavamo insieme nel San Giovannello. Il nostro
rapporto va al di là del futsal. Ci sentiamo spesso ed anche di recente abbiamo
commentato la nostra partita. Gli auguro veramente di cuore di raggiungere l’obiettivo
prefissato. Se lo merita”.
In ogni caso non sono questi due passi falsi che possono
inficiare su un grande percorso dal tuo arrivo.
“Ho trovato una società fantastica che mi ha messo nelle
condizioni di lavorare bene e tranquillamente. I ragazzi si sono messi tutti a
disposizione e pian piano il processo di crescita è andato avanti.
Ti rammarica magari aver mancato le “vittorie chiave” che
forse oggi potevano farvi concorrere per i play-off i quali, adesso, sembrano
molto distanti.
“Certo che mi rammarica, odio perdere, ma soprattutto
dimostrando che non siamo inferiori a nessuno. È altrettanto vero che
l’obiettivo principale è la salvezza, che passa già da sabato prossimo contro
Arangea. Giocheremo cinque finali e poi tireremo le somme”.
Un giudizio, infine, sui giovani di questa Gallinese: stanno
facendo tutti un gran bene e si sentirà ancora parlare di loro.
“Appena arrivato sapevo che avrei avuto a disposizione
giovani interessanti, ma allenandoli ho capito che c'è un grossissimo
potenziale. Prestopino, Iaria, Ferraro e Paviglianiti su tutti. Ragazzi
fantastici e con voglia di migliorare sempre, ma anche nelle categorie Allievi
e Giovanissimi ci sono ragazzi promettenti che sono sicuro faranno parlare bene”.