GPA Città di Mestre, Novello: "Asti è una trasferta difficile, il terzo posto non è un miraggio"

Mestre. Alla vigilia di due trasferte impegnative come quelle di Asti e Genova, è il momento di scambiare due chiacchere con chi è a fianco del gruppo squadra del Green Project Agency Città di Mestre ogni momento della giornata, avendo condiviso con i giocatori prima gli affanni e adesso le gioie,  il team manager mestrino Luca Novello.

-Asti crocevia della stagione?

"Certo, Asti sarà una trasferta complicata. Loro all'andata ci hanno messo in difficoltà e sappiamo il loro valore. Ma noi siamo al completo, con i ragazzi che anche in allenamento stanno dando il 100% e c'è entusiasmo," il commento del dirigente che sta approntando la trasferta in terra piemontese -  E non nascondo che se dovessimo fare risultato ad Asti, partiremmo per la successiva partita in Liguria con l'animo sereno. Non avremmo nulla da perdere e potremmo giocare senza troppi affanni."

-Il Città di Mestre che potrebbe diventare quasi l'ago della bilancia nella lotta per il primo posto, per ora saldamente in mano a Verona. Ancora la favorita?

"L'Olimpia ha ancora un vantaggio rassicurante, e l'unica formazione che può insidiarla è la Sampdoria. Ma i veronesi continuano a essere i miei favoriti. Anche perché sembra abbiano superato il momento di appannamento che hanno avuto qualche settimana fa e che noi abbiamo sfruttato alla grande andando a vincere a casa loro. Il suo avversario più pericoloso è sicuramente la Sampdoria, che però, nonostante la rosa di altissimo livello, in qualche partita rischia troppo. Vince di misura e sappiamo che nel calcio a 5, come abbiamo fatto noi sabato scorso, una sfida si può decidere anche nei secondi finali."

-E con la vittoria all'ultimo il Città di Mestre è tornato prepotentemente in corsa per un posto play off. Ma il terzo posto è un miraggio?

"Siamo poche squadre in pochi punti, cinque in quattro lunghezze. Quindi, perché non credere in un risultato che alla fine del girone di andata sembrava impossibile? Anche perché ci sono due squadre che in questo momento possono vincere contro chiunque e che possono anche togliersi altre soddisfazioni. Una siamo noi, l'altra la Fenice che con l'arrivo di Martin Persec è tutta un'altra formazione. Noi l'abbiamo incrociata a gennaio, se fosse stato settimana scorsa, non so se avremmo vinto con facilità come invece è stato."

-Infine una considerazione di pancia.

"Ho visto le convocazioni per il raduno della nazionale azzurra del Ct Bellarte. Sono contento che ci siano Matteo Grigolon del Pordenone e tanti altri giocatori del nostro girone. Ma allora dico perché non inserire anche il nostro Luca Mazzon, un giocatore che da anni va oltre le venti reti stagionali e ha sempre un rendimento elevato: avrebbe meritato la convocazione, ma questo è il mio parere personale", conclude Novello. 


Alessandro Torre