A -2 gare dalla fine della stagione regolare il GPA Città di Mestre torna al Franchetti dopo la delusione contro il Milano e il k.o. di Lecco. E torna davanti al pubblico amico per superare il momento difficile che la squadra sta attraversando. Ma l’avversario di giornata non è certo dei più semplici da affrontare. Il Pordenone infatti in settimana ha conquistato la matematica certezza dell’accesso alla Serie A2 Élite il prossimo anno. Un obiettivo che lo stesso Mestre sta inseguendo e che proverà a conquistare sino all’ultimo.
I ramarri sono reduci da tre vittorie consecutive contro Leonardo, Asti e martedì scorso contro Aosta, ma non i mestrini non possono contare sul fatto che i friulani potrebbero essere appagati. I ragazzi arancioneri dovranno dare il tutto per tutto, e non pensare ad altro, perché l’aspetto mentale ha fatto la differenza in queste ultime settimane, come afferma il ds Mariano Bidoia che conosce bene la rosa a disposizione di mister De Martin
“Dal punto di vista mentale dobbiamo considerare che pesa il fatto di non vincere da cinque gare - commenta lo storico dirigente arancionero - e abbiamo anche subito molte rimonte. Questo fa capire quanto sia prevalente questo aspetto invece di quello fisico. Che comunque incide, e anche parecchio, considerando che domani avremo almeno due giocatori out e uno non al 100%. Affrontiamo così la sfida di sabato con qualche acciacco, ma speriamo di sbloccarci davanti ai nostri tifosi, soprattutto di testa. Perché superando il Pordenone potrebbe scattare quella molla che ci consentirebbe di provare poi ad andare a prendere i punti che ci servono a Villorba. Sono assolutamente fiducioso, perché la squadra è consapevole che è solo una questione mentale e farà di tutto per sbloccarsi”.
ULTIME DI FORMAZIONI - Roster totalmente a disposizione per mister De Martin che però dovrà fare i contri con l'assenza di Leandrinho, fuori per squalifica.
Ufficio stampa Green Project Agency Città di Mestre