GPA Mestre impreciso e sfortunato, il primo round alla Pirossigeno: in laguna i silani passano 2-0

Pirossigeno Cosenza cinico, Green Project Città di Mestre ancora una volta troppo impreciso e anche sfortunato e il primo round è per i calabresi.

Si sapeva non sarebbe stata una passeggiata e così è stato. In settimana si era presentato l’avversario, ed era chiaro come i rossoblù fossero squadra costruita per il salto di categoria, a cui aveva dovuto rinunciare solo perché nel girone C c’era la corazzata Sporting Sala Consilina. E non solo quella.

Eppure nel lotto delle tante pretendenti per la promozione diretta, oltre ai campani anche Manfredonia e Itria tra le altre, i calabresi sono riusciti a emergere e conquistarsi con largo anticipo l’accesso alla A2 Elite e oggi hanno dimostrato come siano tra le più accreditate aspiranti alla massima serie. Fisicità, contrasti sempre rudi, al limite della regolarità, che gli arbitri quasi mai hanno sanzionato. Ma anche tecnica in alcuni componenti della rosa, e quella scelta di giocare con il portiere di movimento che ci ha messo in difficoltà in un paio di occasioni.

Per il resto partita in assoluto equilibrio, decisa da due episodi nel secondo tempo, e la sensazione che al ritorno i nostri ragazzi sapranno rendere difficile la vita ai padroni di casa. Incognita sarà certo il pala Europa che ha fama di essere un catino che fa sentire la sua voce. A differenza del Franchetti che rimane spesso estraneo alle vicende della partita, dimenticandosi di far sentire il calore ai propri beniamini. Alla fine è arrivata questa sconfitta che amareggia, certo, ma con l’obiettivo stagionale già raggiunto, è più facile ammortizzare la delusione del ko casalingo.Testa al ritorno tra sette giorni. Se nulla avevamo da perdere oggi, tra una settimana sarà ancora più importante giocare con leggerezza, con la voglia di divertirsi e di sorprendere gli avversari, anche grazie magari al rientro dalla squalifica di Pasquale Del Gaudio.

LA CRONACA - Si parte e subito Ortolan mette fuori di un soffio. Risponde Cosenza con Bavaresco che mette fuori. È una partita in sostanziale equilibrio anche come occasioni da una parte e dall’altra. A Marchio risponde Leandrinho che al 4’25” prova una delle sue conclusioni a cui ci ha abituato, ma questa volta è fuori misura.

Al 5’41” Molin esce su Sanz, capocannoniere dei calabresi, 30 reti in stagione, stasera annullato, respinta che sbatte su Crescenzo che quasi infila la propria porta involontariamente. Al 8’50” il rinvio di Molin quasi beffa Del Ferraro che si trova palla addosso.

Ancora arancioneri pericolosi al 14’10” quando Bellomo innesca Leandrinho il quale di prima intenzione costringe Del Ferraro ad alzare in corner. Al 17’57” la più grossa occasione del primo tempo. Ortolan recupera palla con Del Ferraro fuori dalla sua porta, palla in mezzo per Mazzon che prova a colpire di precisione ma non trova lo specchio. Nel finale di primo parziale Sanz prova a rompere gli indugi, ma la difesa veneta resiste.

Nel secondo tempo l’inizio è di marca mestrina con l’occasionissima di Mazzon chiuso da Del Ferraro al 4’10”, e con un’altra opportunità al 4’54” su punizione. Urio apre a sinistra pe Mazzon, tiro, cross con Leandrinho sul secondo palo che si trova palla tra i piedi, impossibilitato a deviarla in gol. Scampato il pericolo gli ospiti escono allo scoperto e Molin è costretto a scaldarsi i guanti e quando non ci arriva è il palo al 8’10” che lo salva.

Altra occasione del Mestre al 9’13” con Bellomo che solo davanti a Del Ferraro non riesce a superarlo. Gol sbagliato gol subito e al 9’57” dopo una discesa sulla sinistra di Bavaresco il pallone arriva quasi accidentalmente a Messina che ha il tempo di controllare di petto e insaccare per lo 0-1 esterno. Al 11’18” Urio in ripartenza apre a destra per Mazzon che da ottima posizione alza sopra la traversa. 

Al 15’ la doccia fredda del raddoppio cosentino con capitan Marchio, che poco dopo, al 16’15”, su assist di Del Ferraro potrebbe ancora farci male ma non trova la palla. Messina al 18’31” si divora lo 0-3 e dal 19’ quinto di movimento con Bordignon per cercare di dimezzare lo svantaggio. Ma non è serata che si chiude al 19’34” con un palo pieno clamoroso di Mazzon che almeno avrebbe reso ancora più interessante il ritorno tra sette giorni.


GREEN PROJECT AGENCY CITTA' DI MESTRE-PIROSSIGENO COSENZA 0-2 (pt 0-0)

CITTA' DI MESTRE: Molin, Leandrinho, Ortolan, Mazzon, Urio. Villano, Bordignon, Crescenzo, Bellomo, El Johari. All. De Martin

COSENZA: Del Ferraro, Poti, Marchio, Pagliuso, Bavaresco. Lambrè, Messina, Petragallo, Monterosso, Scervino, Gallitelli . All. Tuoto

ARBITRI: Gioacchino Lattanzio di Collegno, Gianluigi Squilletti di Campobasso; crono: Andrea Guadagnini di Castelfranco Veneto

MARCATORI: st 09'57" Messina, 15'00" Marchio

NOTE: spettatori circa 150. Ammoniti: Crescenzo (M), Marchio (C), Bellomo (M), Del Ferraro (C), Sanz (C).


Ufficio Stampa GPA Città di Mestre