GPA Mestre, l'impresa non è impossibile. Mazzon è carico: ''Giochiamo la miglior partita possibile''

Viaggio in treno per essere riposati e pronti per una sfida che continua ad alzare l’asticella su quanto siano stati importanti gli incontri sino a ora disputati. Lo erano quelli della stagione regolare, la seconda di A2 per il Green Project Agency Città di Mestre, che hanno consentito alla truppa di mister Mastrogiovanni di vincere il girone B con 48 punti assieme a Pistoia e Sampdoria.

Lo è stato il primo turno di play off, primo in assoluto in questa categoria per i lagunari, contro il Città di Massa al Franchetti, chiuso con un netto successo per 4-0. Ancora di più una settimana dopo contro la favorita Sampdoria, sempre al Franchetti, con un’altra meritata vittoria, 4-2, a dimostrazione della forza di questo collettivo.

Ma adesso con la semifinale, il GPA sta toccando vette altissime, e chi ha voglia di scendere? La Fortitudo Pomezia 1957 sarà un avversario difficile da affrontare, ma ormai che i ragazzi del presidente Chiozzotto sono arrivati lì, perché non provarci? E questa sarà sicuramente una sfida, comunque vada, che rimarrà indelebile nella storia, seppur breve, del calcio a cinque arancionero.

E a essere parte fondamentale di questa tappa è certo il bomber mestrino per eccellenza in questa stagione: Luca Mazzon, capocannoniere per il GPA in stagione regolare, che con i compagni affronta quella che è anche una delle partite più importanti che abbia mai giocato.

“Direi di sì, sicuramente è una delle più importanti - commenta il #10. - Quest’anno è stato molto positivo per la squadra e per me, e sono molto felice e orgoglioso di avere l’opportunità di sfidare alla pari dei giocatori così importanti per un obiettivo come la Serie A. Forse azzarderei a dire che è la partita che più rappresenta il percorso di crescita che ho avuto da quando ho iniziato a giocare a questo sport”.

- Come ci arrivate? Pomezia è tra le favorite, ma direi che voi non siete da meno…

“Ci arriviamo bene, stiamo bene fisicamente e mentalmente e siamo consapevoli dei nostri mezzi. Sicuramente di là ci sono grandi giocatori ma quest’anno abbiamo dimostrato più volte di potercela giocare con tutti. Abbiamo voglia di fare bene e anche se sulla carta forse il Pomezia ha qualcosa in più e sono avvantaggiati dal fatto di giocare in casa, noi daremo tutto per raggiungere la finale. Dove possiamo arrivare? Ormai mancano due partite, quindi la risposta è semplice. Pensiamo intanto a oggi e a fare la miglior partita possibile, poi si vedrà”.

Alessandro Torre - Ufficio Stampa