
Il Green Project Agency Città di Mestre in A2 rincorre i primi posti in classifica per il pass per una Coppa Italia che sino a qualche settimana fa sembrava perduta. E con il Lecco sabato sarà una partita verità. Ma in casa arancionera c'è una formazione che ha già conquistato la matematica certezza dell'accesso alla competizione nazionale. È l'Under 19 di mister Mirco Vecchiato che con il successo in trasferta di domenica scorsa a Dosson contro la Came, con cinque punti di vantaggio sulla quarta, ha ottenuto questo prestigioso traguardo, per alcuni non ipotizzabile a inizio stagione.
"Siamo ancora all'inizio - commenta l'allenatore arrivato alla guida dell'Under19 a settembre - e lo dimostra il fatto che domenica sul 6-1 non siamo riusciti a tenere la partita in mano, ma perché non siamo ancora abituati a certe cose da affrontare sul nostro percorso. E il nostro percorso è quello di crescita giorno per giorno. Quello che ci ha permesso di fare una serie di vittorie consecutive, ma anche quello in cui l'unica volta che abbiamo pareggiato, abbiamo subito la rete del pareggio a 2 secondi dalla fine su rigore. Che è stato molto formativo per i ragazzi, perché hanno capito che non devono mai mollare. Siamo una squadra che esce alla distanza. Una squadra intensa, rognosa, che non molla. Questi ragazzi hanno cuore eccezionale, hanno voglia. Magari dal punto di vista tecnico possono ancora migliorare. Sono giovani, teniamo conto che noi viaggiamo sempre con ragazzi del 2004, 2005, e non abbiamo over se non Marcato che è appena rientrato da un infortunio al crociato".
2004 e 2005 che poi sono anche stati convocati con la prima squadra.
"E consideriamo che mister De Martin continua a venire a vedere le partite e anche dopo quella di domenica, il giorno successivo ha voluto tre ragazzi all'allenamento con la prima squadra. È una cosa biunivoca. In primis saranno utili per il futuro della società, poi anche per loro stessi, cioè per capire che fanno parte di un gruppo più grande e che meritano di esserci, e possono crescere ancora".
E la crescita parte anche dal settore giovanile, dalla formazione delle categorie più giovani. Una cosa su cui la società arancionera conta e per la quale ha organizzato due sessioni di allenamento con lezioni specifiche di tecnica individuale condotte proprio da mister Vecchiato e dall'allenatore dei portieri Mirco Cazzaro. Con il secondo appuntamento previsto per venerdì 16 dicembre dalle ore 19.30 alle ore 20.30 al PalaBruno.
"Sia nel primo appuntamento che in quello del 16 dicembre io e Cazzaro mettiamo a disposizione dei ragazzi del settore giovanile le nostre competenze. Il concetto di base è questo: se io so di avere la palla tra i piedi, se so come controllarla, già questo mi fa guadagnare circa il 90% rispetto agli altri. Se ho la palla io e so cosa farne, intanto tu avversario toglimela, poi vediamo tutto il resto. E per avere il controllo della palla, tutto passa dalla tecnica individuale. In queste sessioni Cazzaro cura la parte tecnica relativa ai portieri, e non posso che ringraziarlo per la disponibilità, mentre io faccio tecnica individuale, controllo di palla, sensibilità del piede, cose che nelle poche ore di allenamento che abbiamo a disposizione, molte volte vengono trascurate. Il controllo palla, soprattutto quando aumenti di categoria, ti permette di guadagnare dei secondi di gioco che possono risultare fondamentali. E quando sono arrivato a Mestre, ho chiesto di lavorare proprio su questo e la società ha condiviso questa mia visione. E anche ai miei under faccio fare costantemente queste sessioni di lavoro tecnico".
Sarà questa la strada per il successo?
Ufficio stampa Green Project Agency Città di Mestre