GPA Mestre, ora tira un'aria diversa. Ortolan: "Con il cambio dell'allenatore siamo ripartiti"

Domani primo test verità per il Green Project Agency Città di Mestre contro l’Elledi Futsal al Franchetti. Perché se è vero che la trasferta di Maser ha ridato fiducia al gruppo arancionero, stimolato dal nuovo mister Alessandro De Martin, fresca è ancora la delusione dello stop con la Sampdoria dopo la bella prestazione di una settimana prima contro Asti. Adesso serve continuità, nient’altro, la necessità di proseguire nel percorso di guarigione.


“La partita di domani è importantissima - conferma Giacomo Ortolan, arrivato a settembre dopo otto anni alla Fenice - come lo saranno tutte quelle che seguiranno. Perché abbiamo bisogno di fare punti e risalire la classifica, che per ora non è quella che ci si aspettava. Adesso con il cambio di allenatore siamo ripartiti, e cercheremo di risalire in graduatoria".


Posizione figlia di prestazioni non all’altezza, quasi che il gruppo debba ancora trovare quell’affiatamento necessario per essere protagonista come ci si attendeva a inizio stagione.


“Credo che quando arrivano cinque giocatori nuovi in un gruppo, ci vuole sempre del tempo per trovare i giusti meccanismi. Le aspettative nostre, della società e dello staff erano diverse e questi meccanismi sarebbe stato utile trovarli sin da subito, cosa che noi non siamo ancora riusciti a fare in questa prima parte di stagione. È un discorso di concentrazione durante le partite. Soprattutto quando si va sotto durante gli incontri, occorrerebbe rimanere dentro al gioco per non prendere gol e compromettere il resto della sfida. Questo calo, invece, per noi è stato evidente nelle ultime partite. Non per questo dobbiamo buttarci giù, anche quando le aspettative sono altre e i risultati non arrivano e la squadra comincia a perdere fiducia. Si sa che vincere porta a vincere, mentre è anche vero il contrario. Ma questo deve portarci a dare una scossa alla nostra stagione. Già nella partita con l’Altamarca si è potuto vedere un atteggiamento diverso. Abbiamo commesso due ingenuità nel primo tempo, poi però ci siamo rialzati".


Ritrovare prima possibile la fiducia, quindi, ma anche rivedere quel Giacomo Ortolan che abbiamo imparato a conoscere da avversario.


“Con i miei compagni mi trovo molto bene. Sto cercando di lavorare il più possibile in campo per cercare di trovare i giusti meccanismi, entrare di più nel gioco. È chiaro che quando si arriva da otto stagioni con la stessa squadra e lo stesso allenatore e conosci a memoria schemi, compagni e gioco, scendi in campo anche di più e non solo, ma sei anche al centro di quello stesso gioco, quando poi vai in una squadra diversa si può fare un po’ fatica. Comunque essendo molto critico nei miei stessi confronti, posso dire come le mie prestazioni non siano state sino a ora all’altezza dei miei standard e chiaramente anche per quello che gli altri da fuori vedono. Tutti stiamo lavorando molto e piano piano sono sicuro che le cose miglioreranno. Le mie prestazioni sono importanti per me, ma lo sono prima di tutto per la squadra, per i suoi risultati. Io farò di tutto per aiutare la squadra e cercherò di dare il meglio per i minuti in cui sarò chiamato in causa".


Ufficio stampa Green Project Agency Città di Mestre