Grifoni, una vittoria inutile: l'Audax vince e vola in A2, spellani ai playoff. Chemiba retrocessa

Non c’è stato il colpo di scena finale. Quello che sarebbe servito per coronare una stagione che ha visto i Grifoni ergersi a grandi protagonisti. La contemporanea vittoria dell’Audax sulla Gadtch ha messo fine alle speranze spellane, che si sono rincorse sull’altalena di un risultato che a metà ripresa, con la Chemiba avanti 4-2, sembrava compromesso. Invece, l’espulsione di Carlopio, ex di turno, ha rimesso in corsa la squadra di Stefano Picchietti, che ha poi ribaltato nel finale il nuovo vantaggio ospite, anche se alla fine dei conti la vittoria non è servita a nulla. Audax, dunque, promossa in A2; Grifoni ai playoff (si riparte sabato prossimo da Recanati) e Chemiba che retrocede mestamente nei regionali quando sembrava che avesse svoltato definitivamente e si potesse assicurare la salvezza - o quanto meno il playout - probabilmente persa con la sconfitta di sette giorni prima in casa con il Corinaldo.


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LA CRONACA - Il match inizia subito in salita per i padroni di casa, con gli ospiti che passano in vantaggio in maniera rocambolesca: Leite batte un fallo laterale che trova la deviazione di Angelucci che spiazza Stoppini. Non passa nemmeno un minuto e i Grifoni raggiungono il pareggio proprio con Angelucci, bravo a sfruttare un’ottima sponda di Metelli e ad insaccare la palla sotto il ‘sette’. È poi Metelli a sfiorare il vantaggio rossoblu, con un stop orientato a superare Trincon la palla che sibila a lato del palo alla destra di Boscaino. È nuovamente Metelli ad andare vicino al gol, con un piazzato che si stampa sull’incrocio dei pali; poi ci pensa Boscaino a mettersi in mostra, deviando in corner un bolide ravvicinato di Alunni Santoni. È su punizione che i Grifoni trovano il vantaggio, con Giorgetti pronto a ribadire in rete l’ennesima parata del portiere ospite. Il primo tempo si conclude senza ulteriori emozioni, se non una parata di Stoppini sull’ex Carlopio: è 2-1 all’intervallo.


Sono gli ospiti a partire meglio alla ripresa delle ostilità, con Da Silva che pareggia su corner. È poi molto dubbio il punto del 3-2 cerretese, in quanto Sakuta oltre a colpire il pallone, impatta con il palo della porta spostandola, ma per gli arbitri è tutto ok e il gol viene convalidato, seppur non mancano le polemiche dei padroni di casa. La sfortuna affligge ancora i Grifoni, che centrano la seconda traversa di giornata con capitan Angelucci, ma è Leite a trovare il 4-2 ospite che sembra chiudere i giochi: è in questo momento che i Grifoni trovano le forze per ripartire e ribaltarla, con Santoni (che ormai non è una novità) che si erge a uomo-partita, siglando il 3-4 con un tiro angolato. 


Verre, classe 2004, diventa una spina nel fianco della difesa marchigiana, sfiorando più volte il gol del pareggio, occasioni che culminano con un incredibile palo-palo su invito di Ercolanetti che fa strozzare in gola il grido di gioia dei sostenitori umbri. Il Cerreto si complica la vita da solo, con Carlopio che già ammonito, che prende il secondo giallo per un intervento in ritardo su Verre, lasciando in inferiorità numerica i suoi. Allora mister Picchietti gioca la carta del portiere di movimento e inserisce anche Hachimi (non in ottima condizione) per giocarsi tutte le chances. È proprio lo spagnolo a trovare il pareggio, con un passaggio che viene sporcato da Sakuta superando Boscaino. ma è di nuovo il Cerreto a portarsi avanti, trovando il 4-5 con Leite, autore di una volèe dal limite che batte Stoppini. 


Ancora portiere di movimento per la squadra di Picchietti, con Hachimi che trova Santoni sulla fascia, il numero 5 supera Da Silva e insacca un fendente per il nuovo pareggio a 1’50” dalla fine. Questa volta è il turno della Chemiba con il power-play, ma su un recupero difensivo è ancora Santoni a trovare il nuovo vantaggio e a decretare la retrocessione per i marchigiani quando mancano 20 secondi alla fine. Ma resterà una vittoria “inutile” per la squadra spellana, che per un solo punto vede sfumare il sogno promozione diretta, e nonostante i dodici punti di vantaggio sulla terza classificata si deve arrendere all’obbligo di disputare i playoff, con l’appuntamento inaugurale del tabellone fissato, come detto, per sabato prossimo a Recanati per l’andata del primo turno.