L’Hatria va in Final Eight di Coppa Italia regionale nel segno di un Luca Angelozzi scatenato: cinque gol tra andata e ritorno per il capitano teramano, più che mai determinante per le sorti della formazione di Pablito D’Ambrosio che seppur con qualche apprensione di troppo ha chiuso favorevolmente il primo step della nuova stagione eliminando l’Orione Avezzano. ma come pga vissuto Angelozzi questo impatto con la nuova stagione? Le prestazioni di coppa lo hanno soddisfatto? Ma soprattutto quella di ritorno, nonostante i rischi corsi nel finale, ha fornito spunti importanti in chiave campionato?
“Il nostro obiettivo era quello di passare il turno per giocare le Final Eight - chiarisce subito Angelozzi. - Sono state due partite abbastanza complicate contro una buona squadra: all’andata, per colpa delle troppe occasioni mancate, abbiamo mantenuto il confronto in equilibrio fino alla fine, mentre al ritorno abbiamo avuto la partita sempre sotto controllo tranne gli ultimi due minuti finali dove abbiamo abbassato la concentrazione forse in maniera eccessiva”.
- Sabato si inizia subito con un esame di quelli che valgono perchè è vero che la Superaequum è una matricola ma lo è mascherata, visto i nomi presenti nell'organico. Che tipo di partita ti attendi, sia a livello di difficoltà che per la prestazione che la squadra potrà offrire?
“Sicuramente è una grande squadra visti i tanti acquisti fatti, noi ce la metteremo tutta per iniziare al meglio il campionato, sapendo che ci aspetta una partita molto complicata vista l’esperienza degli avversari”.
- Infine un giudizio sul campionato di quest'anno. Dove collochi l'Hatria e quali saranno le squadre dalle quali dovrete maggiormente diffidare nella corsa ai primi posti?
“Quest anno sarà un campionato molto complicato, con tante squadre esperte e tante trasferte ostiche. La ricetta? Provare a fare risultato in ogni partita per arrivare il più in alto possibile”.