04/04/2021 11:15
Giusto il tempo di rifiatare. Ecco cosa sarà il break pasquale per l’Hellas Verona. Giusto il tempo di rimettere in ordine le cose e poi via per il rush finale. Testa alle ultime due partite, soprattutto a quella del 10 aprile. Sarà uno spareggio a tutti gli effetti, a Carrè: in palio non c’è solamente il secondo posto, che in ottica playoff può valere tantissimo, ma anche l’ultima possibilità di restare in corsa per la promozione diretta. Anche se non saranno i soli scaligeri ad avere in mano il loro destino.
“Siamo pronti all’impatto - carica il direttore sportivo Simone Antolini - perché sarà un finale di stagione incandescente. E poi arriveranno i playoff, dove tutto verrà azzerato. Comunque vada, per l’Hellas è stata stagione di crescita e maturazione. Il club si è rimodellato, abbiamo avuto modo di lavorare sui nostri errori e impostare il futuro. Non sono mancate le difficoltà. Pure gli infortuni ci hanno penalizzato, soprattutto nella prima parte di stagione. Ma tutto serve a crescere. Volevamo essere protagonisti, e ci siamo riusciti”.
Trovando, però, due eccezionali antagoniste.
“L’Altamarca è stata strepitosa. E merita di avere tra le mani il proprio destino. Il Chiuppano ha dimostrato di essere squadra di categoria superiore. Noi ci siamo trovati a rincorrere. E proprio nel momento di maggiore difficoltà ci siamo appoggiati alla grande esperienza del nostro tecnico Pino Milella. La società ha fatto scudo. Siamo un gruppo pieno di entusiasmo, mossi dalla giusta ambizione. Non ci accontentiamo ma allo stesso tempo non abbiamo mai mancato di apprezzare l’ottimo lavoro svolto da chi, come noi, ha meritato di stare lì davanti”.
- Si riparte con la partita che può decidere la “regular season” dell’Hellas…
“Alla ripresa andremo a Chiuppano. Credo sia un piacere, a due giornate dalla fine, arrivare a questo incontro con un minimo, seppur importante, vantaggio. Vincere ci permetterebbe di blindare il secondo posto e guadagnare la miglior posizione nella griglia playoff. Poi? Beh, inizierà una storia tutta nuova. E siamo consapevoli che sbagliare diventerà proibito. Penso che anche i nostri ragazzi meritino un plauso per quanto fatto fino ad oggi. L’Hellas è società che ha saputo esporsi senza scomporsi. E non vogliamo darci limiti. Ci sono tanti modelli, intorno a noi, che meritano emulazione. Per il momento, viaggiamo a testa bassa, sognando di poter staccare un pass per la Serie A2. In un modo o nell’altro”.
Foto: Zattarin