I Grifoni fanno la partita, l'Atlante si difende e segna: l'esordio in A2 è amaro per gli spellani

Se almeno i tre pali colpiti si fossero tramutati in gol, alla fine sarebbe stato 6-6 tra Grifoni Spello e Atlante Grosseto al termine della gara che ha dato il là alla prima partecipazione dei rossoblù perugini nel campionato di Serie A2. E a conti fatti anche il pareggio sarebbe andato stretto alla squadra di Picchietti che per occasioni costruite e mole di gioco prodotta ha sicuramente condotto le danze del match che ha invece visto i maremmani colpire con cinismo sfruttando al massimo tutte le migliori occasioni da rete prodotte, con le ultime due realizzazioni formate per giunta a porta sguarnita su altrettanti errori dei padroni di casa. Insomma, Grifoni a fare la partita e Atlante a mettere la palla dentro: alla fine 6-3 per i grossetani e grande rimpianto in casa spellana.


LA CRONACA - Portiere ospite subito impegnato da Santoni su punizione, sul fronte opposto Stoppini si oppone a Maldonado. Poi Cucarano rinvia, la palla colpisce un suo compagno di squadra e viene rigiocato dal portiere: sarebbe stata punizione per i Grifoni, gli arbitri lasciano incredibilmente correre. Altra punizione di Santoni che lambisce il palo lontano, Telesca impegna in angolo Stoppini che poco dopo atterra il laterale ospite: rigore che Jodas trasforma al 15’48”. Risposta immediata dei locali, Metelli sbaglia da posizione favorevole ma al 18’19” timbra lo storico primo gol in A2 dei Grifoni girando sottomisura l’angolo battuto da Santoni. Ancora Stoppini dice no a Telesca che a meno di 20” dall’intervallo lo beffa con un tiro per niente irresistibile: al riposo Atlante avanti 2-1.


Passano 90” dal rientro in campo ed è nuovamente Maldonado a portare sul 3-1 gli ospiti, con un tiro potente sotto la traversa. L’espulsione di Nicolò Picchietti lascia i Grifoni in inferiorità numerica ma gli spellani resistono per incassare invece il quarto gol maremmano in maniera davvero fortuita al 5’40”, con l’appoggio errato di Stoppini che incoccia il piede di Gianneschi sulla linea difensiva ospite, incredibile parabola che si spegne nel sacco. Wagner si vede ribattere il tiro a botta sicura da Cucurano, ancora Santoni fa la barba al palo e poi offre ad Angelucci la palla per dimezzare il passivo: controllo del capitano e sinistro che si insacca sotto la traversa per il 2-4 a pochi secondi dal 7’.


Metelli ruba caparbiamente palla, si accentra e prende la base del palo, il successivo tap-in di Wagner viene bloccato da Cucurano in presa aerea. Gol mangiato, gol subito: Telesca converge dalla destra e prende in contrattempo Stoppini al 12’43”. Ancora Metelli, pescato da Wagner, centra il palo a portiere battuto; nuovamente Santoni raccoglie un pallone appoggiatogli da Angelucci, ma il suo destro esce per centimetri; ancora il numero 5 affonda sulla corta respinta di Cucarano, la palla sibila a fil di montante. Metelli accorcia le distanze al 17’13”, con un bel tocco di tacco su assist di Vazquez quinto di movimento. Santoni sfortunato: stavolta è il palo a salvare Cucarano finché non si completa la beffarda sconfitta al 19’15”, con Gianneschi che approfitta di un altro errore in attacco per depositare nella rete sguarnita il pallone dell’immeritato 3-6 spellano.


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