
Il pareggio in extremis del Gubbio Burano con la Gadtch ha consegnato la promozione in Serie B ai Grifoni con tre giornate di anticipo. Un risultato maturato nel corso di un girone di ritorno travolgente come quello disputato dalla truppa di Stefano Picchietti, che ha cambiato letteralmente marcia mettendo tra se e le rivali un distacco tanto importante da far chiudere i giochi praticamente un mese prima di quanto preventivato. Tra l’altro non all’inizio della stagione, come ricorda il presidente e giocatore Raffaele Becchetti.
“Non credevano assolutamente in un campionato da condurre sempre al vertice, anzi l’obiettivo che ci eravamo posti io e mister Picchietti era quello di provare ad andare in finale di Coppa. Poi, quando abbiamo visto come si stavano mettendo le cose, ho fatto un ‘verità’ con Stefano per capire che cosa avremmo potuto fare a quel punto. Certo la vera forza dei Grifoni è stato il gruppo di giovani, importanti, che alla lunga hanno fatto la differenza; poi le vittorie hanno cementato il gruppo, giornata per giornata tutto migliorava, i risultati venivano e in campo nei momenti di difficoltà ci si aiutava a vicenda… insomma, tutto è venuto più facile. Aver battuto la Gadtch per 7-2 è stata la vera svolta”.
- Qual è il tuo stato d’animo dopo aver coronato questo sogno?
“Sento una grande soddisfazione per avere raggiunto la promozione con tre giornate di anticipo e per aver realizzato quello che veramente era un sogno. I festeggiamenti? Aspetteremo l’ultima giornata di campionato, il 14 maggio con il Burano, adesso vogliamo cercare di pensare solo alla prossima partita e a mantenere l’imbattibilità in campionato”.
- Cosa state iniziando a pensare per i Grifoni in Serie B?
“La base saranno i ragazzi che hanno conquistato la promozione, saranno tutti confermati come è logico che sia. Vogliamo fare due o tre innesti locali per disputare una Serie B tranquilla: l’obiettivo è quello di consolidarsi nella categoria facendo bella figura e salvandoci senza fare i playout. Entriamo in questa nuova dimensione con le idee chiare, poi chissà mai… scappasse la possibilità di prendere un big non italiano, cercheremo di sfruttarla”.
- Le tue aspettative invece per l’immediato?
“Finora ho segnato sette gol, non mi dispiacerebbe arrivare in doppia cifra, non sarebbe affatto male. Ad ogni modo, sono felice per il risultato che abbiamo ottenuto, anche per la nostra comunità. Per la prima volta lo sport di Spello uscirà dai confini umbri e spero che la nostra Amministrazione Comunale, che è sempre stata vicino ai nostri colori, percepisca questa opportunità e ci metta anch’essa nelle condizioni di portare il nome della città di Spello il più lontano possibile”.
Nella foto: da sinistra mister Stefano Picchietti, il presidente-giocatore Raffaele Becchetti e il sindaco di Spello, Moreno Landrini