Sarà un ponte dell’Immacolata particolare quello che attende l’Ichnos Sassari. Domani pomeriggio, alle ore 17, nella palestra dell’Happy Fitness di Porto Torres, andrà di scena l’ultima giornata del girone tutto sassarese di Coppa Italia che designerà una delle quattro semifinaliste che concorreranno all’assegnazione della coccarda regionale.
La Ichnos si presenta a questo appuntamento, come sempre accade da inizio campionato, con la rosa ridotta pressochè al lumicino per via di infortuni e squalifiche, ma con la voglia di dover onorare l’impegno e provare ad arrivare fino in fondo alla rassegna come vuole il programma societario. Una situazione che ha dovuto stringere anzitempo il lavoro della squadra di mercato che, nell’ottica dell’economicità del gioco, ha lavorato per far arrivare in tempi brevi il nuovo acquisto Emiliano Bogoslafsca, al quale si chiederà subito una prestazione maiuscola per trascinare in semifinale la compagine sassarese, che sarà sicura solo con una vittoria in casa dell’Happy Fitness.
Il patron Matteo Depperu ha parlato in maniera diretta e senza usare parole di circostanza alla vigilia della partita forse più importante di questa prima parte di stagione.
“Ci troviamo alla vigilia di una gara importantissima, forse la più importante fino ad oggi, la prima di un crocevia pericolosissimo prima della tappa per le festività. Siamo partiti con altri obiettivi e con tanto entusiasmo, ma l’evoluzione di queste otto giornate ci ha reso il conto salato per un impegno non sempre al massimo nel lavoro settimanale: quella di domani sarà una partita da dentro o fuori e sono sicuro che i ragazzi che saranno a disposizione faranno il massimo per portare a casa la vittoria. Non nego che diversamente da come avevamo preventivato, siamo tutti sulla graticola, società, direttore tecnico, allenatore e gruppo squadra:, qualsiasi sia il risultato di domani bisognerà comunque guardarci in faccia durante la sosta e capire se il progetto di inizio stagione può andare avanti o se qualche componente deciderà di tirarsi indietro. A quel punto faremo le dovute scelte”.