Inizia domani il girone dei buoni propositi, quello in cui il Lanciano cercherà in tutte le maniere di cancellare una prima parte di stagione dal doppio volto. Era iniziata bene, con la squadra di Massimo Simigliani a sgomitare nella parte alta della classifica alla ricerca del posto migliore; poi il progressivo regresso causato dallo stillicidio di problemi che hanno ridimensionato evidentemente organico e ambizioni.
Domani, dunque, scatta il girone di ritorno, che proporrà subito non solo un derby territoriale molto sentito ma anche la sfida a quel Città di Chieti che domenica scorsa ha vinto la Coppa italia regionale. Al team manager Amleto Angelucci abbiamo chiesto cosa può rappresentare per il Lanciano questo confronto e, guardando oltre, nel girone di ritorno cosa possiamo aspettarci dalla squadra una volta che saranno completamente rientrati i problemi che l'hanno assillata nella seconda parte del girone di andata?
“Il Città di Chieti meritatamente ha vinto la coppa. Loro sono una bella realtà, con un settore giovanile sviluppato che offre ottime prospettive future per la crescita e la riuscita di questo sport. Noi li affronteremo al massimo delle nostre possibilità, sperando di dare la svolta positiva al nostro cammino, che aspettiamo da mesi. Non saremo al completo, ma sono sicuro che i ragazzi daranno il meglio per un risultato positivo”.
Quello che in fondo hanno cercato di fare al PalaRoma in Coppa Italia: peccato per l'esito della gara dei quarti, ma cosa è mancato per poterla condurre in porto e comunque, Angelucci cosa ha visto in positivo nella gara col Minerva, valutando anche la prestazione offerta, che lascia ben sperare in proiezione del girone di ritorno?
“La Final Eight rappresenta un evento molto importante e affascinante, al quale chiunque vorrebbe partecipare. Noi ci siamo sempre stati e da protagonisti. Quest’anno purtroppo siamo usciti alla prima, confermando il momento negativo di questa annata-no. Ad ogni modo, la sfida con il Minerva, secondo me, ha mostrato una squadra capace di proporre un bel gioco, che ha dominato gran parte della sfida, ma con la carenza in fase di verticalizzazione, cosa che ad oggi ci sta penalizzando tantissimo. Ma sono e voglio essere positivo per il girone di ritorno, perchè credo in questi ragazzi”.
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