Nuova tappa della querelle tra il Citta di Cagliari e la Divisione Calcio a 5, stavolta con l’aula del Tribunale Federale Nazionale nuovo ring della disputa instradata dal presidente Alessandro Agus, deciso ad ottenere il riconoscimento del diritto di partecipare al campionato di Serie B della prossima stagione.
Una convinzione legata alla decisione che venne assunta dalla Sezione Tesseramento proprio del TFN alla fine del novembre dello scorso, in accoglimento all’altro ricorso che il club cagliaritano aveva presentato contro l’annullamento deciso dalla Divisione Calcio a 5 del tesseramento di nove giocatori rossoblu’ per un errore tecnico del sistema di registrazione.
Un errore che ha di fatto segnato la stagione campidanese, conclusasi con l’inevitabile retrocessione nei regionali ma con l’altrettanto inevitabile scelta del presidente Agus di non accettare la decisione di viale Tiziano di non accettare la domanda di ripescaggio presentata legittimamente e clamorosamente rigettata.
Appuntamento fissato alle ore 11 in video conferenza con l’avvocato cagliaritano Sarrais che invocherà l’intervento del TFN per ottenere l’approva della richiesta avanzata dalla società, che al di là della decisione che verrà assunta dall’organo federale, sta valutando la possibilità di agire anche in sede civile per il riconoscimento dei danni cagionati dal provvedimento della Divisione Calcio a 5, riconosciuto dal TFN con l’annullamento e la successiva reintegrazione dei tesseramenti.