Il Città di Chieti pronto a mettere i primi punti fermi. Il dg Di Renzo: "Abbiamo le idee chiare"

Il Città di Chieti ha già pianificato la strada da percorrere nel secondo campionato di Serie B della sua recente storia sportiva. Dopo il sospirone di sollievo della scampata retrocessione, con la salvezza nell’ultimo torneo costruita con un rush finale irresistibile, e la conferma in panchina di Fabiano Di Muzio, i vertici teatini hanno deciso di tracciare le linee operative per la nuova stagione nel segno del progetto che fonda sull’impiego dei giovani i suoi principi.

“La differenza sostanziale tra il campionato di Serie B dello scorso anno e quello che ci attende la prossima stagione - ha chiarito il direttore generale Stefano Di Renzo (nella foto) - è legata in primis ai tempi sui quali potremo lavorare per strutturare la rosa della prima squadra: un anno fa, di questi tempi stavamo capendo se e quando la domanda di ammissione alla Serie B potesse venire accolta e l’ufficialità l’avemmo solamente a inizio agosto, mentre oggi non dovremo aspettare tanto. La speranza, magari, è che vengano riviste le modalità di definizione del girone in cui dovremo giocare: l’anno scorso le trasferte in Campania e la presenza di squadre di forte temperamento hanno giocato completamente a nostra sfavore, ma va anche detto - osserva Di Renzo - che i nostri ragazzi potranno far fruttare l’esperienza maturata nella stagione precedente”.

In questi giorni sono in corso i colloqui con i giocatori per valutare chi continuerà a vestire i colori neroverdi; dall’Under 19 sono previste diverse “promozioni”. E poi ci sarà da tenere d’occhio le vicende dei club limitrofi per agire sul #futsalmercato.

“Puntiamo a innestare nella rosa due o tre pedine che ci possano consentire di affrontare senza complessi il nuovo campionato”, ha concluso Di Renzo.

Una di queste potrebbe esser stata già individuata: si vocifera l’arrivo di Andrea Dell’Oso, che dall’alto della sua esperienza sarebbe un vero valore aggiunto, ma al momento dai corridoi teatini nessuna conferma.