Il genio e la sregolatezza, Volonnino avverte la L84: ''Sala, a Torino senza paura di giocarcela''

Sala Consilina (e non solo) è pazza di lui. Perchè quando parli di Emanuele Volonnino parli davvero del genio e della sregolatezza, il tutto perfettamente mixato allo stesso tempo. E questo basta per capire perché tra i confermati che Fabio Oliva ha indicato la scorsa estate ai presidenti Antonio e Giuseppe Detta per lo Sporting da lanciare in Serie A il nome di Alele Volonnino era tra i primi della lista. Una grande opportunità per quello che è uno dei più puri fantasisti del futsal italiano, 31 anni compiuti il 3 ottobre, proiettato sulla grande scena della Serie A della quale Emanuele sta respirandone il clima a pieni polmoni.

- Come stai vivendo intanto questa grande novità e che effetto sta producendo su Volonnino giocatore e di conseguenza Volonnino persona?

“Sto vivendo tutto a 360 gradi, senza mai pensare a nulla, come ho sempre fatto, che sia Serie A, A2 o B non cambia mai nulla per me, è il mio carattere che è così. Poi, certamente, si sa, la Serie A regala un’altra atmosfera, molto più competitiva: ma la sto vivendo appieno, quello che è appunto la mia persona, mi vivo tutto al mio modo senza  fare calcoli su nulla, pensando solo dare il massimo e il dovuto contributo alla squadra”.

- Debutto al cardiopalma con la Pirossigeno, però tutto è bene quel che finisce bene. Ma cosa ha insegnato il 4-3 della prima giornata?

“Sì, è stato un debutto bello per la nostra squadra, per i tifosi e tutto l’ambiente. Ma sapevamo che il Cosenza era una squadra dura da battere, non era facile come non lo è stato nemmeno l'anno scorso. Ma appunto proprio perché la Serie A è diversa puoi vincere e perdere con tutti”.

- Seconda giornata in arrivo e con essa una trasferta da far venire i brividi, perchè la L84 è una delle squadre che gode dei favori del pronostico in questa stagione. Tra l'altro troverete un avversario che ha già l'obbligo di cancellare la delusione di Pesaro: che partita sarà e tu come la vivrai personalmente? Genio e sregolatezza contro i campioni della L84?

“Sappiamo che è una trasferta dura ma al tempo stesso importante per noi, ma credo che loro avranno più pressione di noi visto come è andata la loro prima partita anche se mancavano due grandi giocatori. Per me la L84 è una delle squadre favorite per il successo finale, però andiamo a Torino consapevoli che possiamo dire la nostra senza paura di giocarcela. Ovviamente contro giocatori fortissimi sarà bellissimo giocare: sono quelle partite che aspetti sempre… e prima o poi finisci per giocarle”.