Il Giovinazzo non esce dal momento nero: contro il Lucrezia arriva il quinto stop consecutivo

A Lucrezia, la frazione più popolosa di Cartoceto, nelle Marche, arriva il quinto stop consecutivo del Giovinazzo, fermato 4-2 dalla Buldog, decisa a rimanere sul treno che porta ai play-off. La grinta di capitan Piscitelli, tornato in campo, non riesce a scuotere i biancoverdi, privi di Rafinha e Roselli, che dopo un primo tempo combattuto, nel secondo non riescono ad impostare una vera rimonta, dopo il 2-0 con cui chiude la prima frazione di gioco.


E invece, dopo il tris dei padroni di casa e il gol di Mongelli, è la Buldog Lucrezia a calare il poker nella ripresa, prima che il solito Restaino dimezzi lo svantaggio e fissi il risultato sul definitivo 4-2. Pronti, via e la squadra di casa passa subito in vantaggio con Gonzales Ventura (1-0), mentre quella di mister Miki Grassi, con l’ultimo arrivato Gumeniuk fra i convocati, inizia a prendere confidenza con il rettangolo di gioco con una punizione di González Alonso deviata in corner da Corvatta. Il primo tempo scorre veloce e intenso con il Giovinazzo che non accusa il colpo, anzi continua a giocare come se niente fosse e in un amen colleziona ben cinque limpide occasioni da rete con Restaino, Ferreira Praciano e Mongelli, ma la mira da migliorare, la sfortuna e la bravura del portiere (decisivo su Restaino e Ferreira Praciano) mantengono inalterato il risultato.


Sugli scudi, dall’altra parte, anche Di Capua, bravo ad opporsi in uscita su Girardi, prima di capitolare su un destro dal limite dell’area dello stesso Girardi, deviato in rete da Gonzales Ventura, ben appostato sulla linea di porta: 2-0. Il finale di tempo è incandescente. Il gol di Piscitelli, ad appena 2 secondi dal gong intermedio, è annullato dai due direttori di gara: il pallone calciato dal capitano del Giovinazzo gonfia la rete - secondo gli arbitri - soltanto dopo il suono della sirena e, dunque, dopo il tempo regolamentare. Al riposo è dunque 2-0. Al rientro, però, in campo c’è solo un Gonzales Ventura indiavolato che firma la sua personale tripletta (3-0), mentre gli ospiti non riescono non riescono a dare peso e pressione alla loro manovra e men che meno a impensierire gli avversari. Sale così in cattedra Mongelli: è suo il gol del 3-1 che regala speranze ai giovinazzesi per il finale di partita.


Poi è lo stesso Mongelli, in area, sottoporta, a non agganciare l’invito da destra di Ferreira Praciano, mentre dall’altra parte, addirittura di testa, Chiappori cala il poker: 4-1 e risultato ormai in ghiacciaia, poi è bravo Di Capua a farsi trovare pronto sulla sassata di Paludo. Miki Grassi, dalla panchina, prova la carta Restaino (portiere di movimento) e infatti è proprio lui ad accorciare: splendido assist da sinistra di Alves e Restaino spedisce alle spalle di Corvatta e firma il definitivo 4-2.


L’occasione d’oro ce l’ha Mongelli, seguito da Ferreira Praciano e Restaino, ma Corvatta si supera. Il palo di Gumeniuk grida vendetta, mentre la Buldog Lucrezia chiude in inferiorità numerica: brutto fallo di Paludo su Gumeniuk e rosso diretto. Finisce 4-2, con la quinta sconfitta consecutiva del Giovinazzo che resta sempre a +5 sulla zona rossa. Anche se, per la qualità e il livello di gioco espressi, la classifica resta bugiarda.



BULDOG LUCREZIA-GIOVINAZZO 4-2 (pt 2-0)
BULDOG LUCREZIA: Corvatta, Gonzalez, Vitale, Paludo, Girardi, Diotalevi, Esposito, Mercolini, Evangelisti, Chiappori, Moragas, Protti. All. Renzoni
GIOVINAZZO: Genchi, Gonzalez, Alves, Restaino, Jander, Piscitelli, Mongelli, Palermo, Prisciandaro, Scardigno, Gumeniuk, Di Capua. All. Grassi
ARBITRI: Davide Sallese (Vasto), Andrea Battista (Campobasso), crono: Silvio Paoloni (Ascoli Piceno)
MARCATORI:pt  1'20''Gonzalez (B), 17'19'' Gonzalez (B), pt  4'42' Gonzalez (B), 7'05'' Mongelli (G), 11'02'' Chiappori (B), 12'35'' Restaino (G)
NOTE:  al 19'49'' del s.t. espulso Paludo (B). Ammoniti: Restaino (G), Girardi (B), Chiappori (B), Jander (G)





Ufficio Stampa Giovinazzo