Operazione sorpasso per il Lanciano, che si sposta in direzione Marsica per il match con l’Orione Avezzano, avanti di due lunghezze in classifica alla vigilia dell’ultima giornata di andata. Già sette giorni fa, il successo per 5-4 con la Virtus San Vincenzo, soffertissimo per il serrate finale dei rovetani, ha comunque permesso alla squadra teatina di tornare a sorridere operando il primo sorpasso. Domani si spera che la storia si possa ripetere sul campo dell’Orione, dove mister Simigliani non potrà comunque disporre dell’infortunato Massimini (se ne parlerà per le finali di Coppa Italia) e di Columbaro, che nei giorni scorsi è stato ceduto. Ma rientra Pasquini dalla squalifica.
“Una cosa è certa - tuona il presidente Daniele Andreoli. - Dobbiamo risalire assolutamente la china della classifica, quello che occupiamo non è il posto che spetta al Lanciano. I playoff? Al momento è tutto da vedere, adesso non possiamo dire niente. Per quanto riguarda il mercato - puntualizza Andreoli - salutiamo Colombaro che è stato ceduto ma non credo che ci saranno novità in entrata e altri movimenti a livello di rosa”.
Il presidente tira un sospiro di sollievo: la vittoria mancava addirittura dal’8 ottobre, era la terza giornata di andata e il Lanciano travolse (16-3) la Faras Silvi.
“Erano quasi due mesi che mancavano i tre punti, finalmente ce l’abbiamo fatta - può commentare il numero uno lancianese - anche se alla fine si stava mettendo male. Tuttavia piccoli passi di miglioramento si vedono. Nella ripresa soprattutto ho visto le cose migliori. Abbiamo insistito col portiere di movimento dominando la seconda frazione nonostante gli infortuni e le squalifiche che si sentono… Comunque finalmente si avverte aria nuova”.
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