Il Lanciano si è sbloccato a L'Aquila ma Simigliani ci pensa su: "Nella ripresa prova sottotono"

“Sono sicuramente soddisfatto del risultato che ci porta i primi tre punti della stagione su un campo notoriamente ostico”. 


Così parlò Massimo Simigliani a mente fredda, commentando il 5-1 con il quale il Lanciano è uscito vittorioso dal campo dell’Academy L’Aquila nella seconda giornata di campionato. Un Simigliani che comunque si lascia andare ad un commento di moderato compiacimento.


“Vedo il bicchiere mezzo pieno, perché se da un lato salvo il risultato finale dall’altro non sono soddisfattissimo nella sua totalità della prestazione. Ci sono stati alti e bassi durante la partita e questo non mi soddisfa, io pretendo sempre molto dalla squadra perché ci si allena in un certo modo per migliorarsi sia dal punto di vista dell’atteggiamento che dell’applicazione di quello che in settimana andiamo a preparare. Pretendo maggiore concentrazione e maggiore convinzione perché ritengo i ragazzi preparati e adeguati a un certo tipo di gioco”. 


Insomma, il tecnico trova il modo per pescare l’ago nel pagliaio…


“Abbiamo iniziato bene perché alla prima occasione siamo andati in vantaggio, poi per una disattenzione abbiamo subito l’uno pari, la parte migliore della partita è stato il finale del primo tempo dove abbiamo segnato i tre gol che ci hanno permesso di chiuderlo in vantaggio per 4-1. In campo nella ripresa, però, non ho visto la squadra affamata e vogliosa di continuare a giocare come aveva terminato la prima frazione e questo mi rammarica molto perché va a macchiare una prestazione che poteva essere sicuramente migliore. Ripartiamo tuttavia da questi tre punti - chiosa l’allenatore rossonero - il cammino è lungo e lavoriamo per avere una maggiore continuità nel giusto atteggiamento che, di conseguenza, porterebbe anche continuità di risultati”.