Il Leonessa torna in campo, Boccanera invita alla prudenza: "La CTS è squadra che merita rispetto"

5-5 il risultato che il Leonessa ha ottenuto a Lidarno nell’andata delle semifinali di Coppa Italia regionale, un punteggio che conferma quanto sia difficile intanto giocare all’aperto in questo periodo, peraltro gare in notturna, e poi contro una squadra di grande temperamento come quella di Veschini. Partita che chiediamo di commentare a Filippo Boccanera, 25enne capitano della formazione di Figà.


- Intanto, come valuti la prestazione e anche il risultato della gara di andata?


“Abbiamo giocato una buona partita contro una squadra molto tosta, potevamo sfruttare meglio le occasioni che siamo riusciti a creare con il palleggio e ripartendo in contropiede, ma soprattutto fare più attenzione ai gol concessi per delle disattenzioni. Tutto sommato la squadra ha saputo restare in partita anche con tutte le interruzioni che ci sono state durante il corso della partita, quindi reputo un buon risultato quello fatto in trasferta a Lidarno”.


- Domani altra trasferta a Città di Castello da non poter prendere affatto sotto gamba, visto che la Gadtch ha perso proprio su quel campo. A cosa dovrete prestare maggiormente attenzione per evitare sorprese nella gara con la CTS?


“Dobbiamo partire concentrati fin dal primo minuto e restarci fino alla fine, perché loro sono una buonissima squadra e possono mettere in difficoltà chiunque. Sarà una bella partita contro una squadra in salute che ha ottenuto quattro vittorie nelle ultime cinque partite”.


- La classifica nelle prime posizioni appare abbastanza delineata, in attesa ovviamente del recupero con la Gadtch. Credi che la questione-promozione rimarrà ristretta a tre sole squadre con il Real Foligno possibile quarto incomodo?


“Sono sincero, la classifica non la guardo perché ancora mancano tantissime partite e può succedere di tutto, so che siamo una squadra forte e abbiamo voglia di dimostrarlo, ma senza guardare troppo lontano. Adesso abbiamo la partita di sabato a cui pensare e prepararla al meglio, per cercare di fare risultato e come questa le altre che ci aspettano fino alla pausa di Natale: saranno tutte battaglie, ravvicinate, e non possiamo pensare troppo a cosa succederà alla fine”.