Il Maccan Prata impone la legge della capolista: i gialloneri espugnano il campo della Canottieri

Vittoria di personalità per il Maccan Prata, che espugna 2-3 la Spes Arena al cospetto degli ostici Canottieri Belluno. Un risultato che mantiene i gialloneri in vetta, quattro lunghezze avanti al Cornedo, nel frattempo staccatosi dal Bissuola.

Primo tempo equilibrato e frizzante, fra due compagini che giocano a viso aperto. Genovese (2'01'') e Davide Zecchinello (4'05'' e 4'44'') provano a spezzare l'inerzia in avvio, mentre a 5'08'' è superbo l'intervento in spaccata di Dalla Libera a salvare su Eric. Sul fronte opposto Dall'Ò spara fuori al culmine di una ripartenza personale di maradoniana memoria a 6'58'', poi è Reolon a esaltare per la prima volta Boin a 8'48''. L'equilibrio si spezza poco dopo, a 9'34'': Barile scatta sulla sinistra, guadagna il fondo e serve al centro l'accorrente Lari, che scarica in rete.

La rete non cambia però l'inerzia dell'incontro, che per il resto si dipana ancora con diverse occasioni per parte. I Canottieri non demordono, sfiorando il pari a 11'53'' con una conclusione di Reolon sventata in corner dal piedone di Boin e a 12'21'' con uno scatto felino del giovane Bortolini, che scarica a lato di un niente. Sul ribaltamento di fronte è Davide Zecchinello a scagliare sul palo a 12'30'' la sfera del possibile raddoppio, in un conto, quello dei legni, che Savi pareggia su punizione a 17'54'', centrando l'incrocio in pieno. Nel frattempo si segnalano una gran botta dalla trequarti centrale di Dall'Ò, che Boin vola a deviare (13'18''), e un miracolo a mano aperta di Dalla Libera su una zampata ravvicinata di Eric (17'40''). Finale di tempo col brivido, per un pallone perso da Gabriel a centrocampo: ancora Dall'Ò scarica sul piede di Boin il pallone del possibile pari-beffa.

Tanto equilibrata la prima frazione, quanto a senso unico l'avvio di ripresa, in cui il Belluno scompare. A 4'52'' il raddoppio: ancora Lari raccoglie una punizione dalla sinistra di Eric e insacca di sinistro dal lato opposto. Seguono due miracoli di Del Prete, che a 6'45'' nega il tris a Marcio con un braccio largo in uscita e a 8'19'' si ripete di piede su un diagonale di Lari. Nulla può però il subentrato estremo a 13'22'', quando Gabriel corregge in rete sul secondo palo un traversone millimetrico di Genovese dalla sinistra.

Solo a quel punto i Canottieri tornano a farsi pericolosi, alzando Savi a quinto di movimento. Un palo-gol di Bortolini su conclusione sporcata a 18'40'' riaccende le speranze dei dolomitici, ma per concretizzarle è troppo tardi, malgrado sulla sirena lo specchio di Boin torni a gonfiarsi per effetto di una sfortunata autorete di Marcio su un cross disperato di Dall'Ò. La sirena, però, è già suonata, la tredicesima vittoria in ghiaccio.





Ufficio Stampa Maccan Prata