Il Marsala sul tetto d'Italia. Jorge Tendero superstar: "Sapevamo che per vincere dovevamo soffrire"

Se c’è un giocatore che sulla stagione del Marsala ha messo il suo marchio, quello è stato Jorge Tendero. Dire che è lui l’elemento più rappresantativo della squadra non è affatto errato: era arrivato alla Final Four con i riflettori tutti puntati addosso e lui non ha fallito. 


- Jorge, avevi previsto di conquistare la Coppa Italia? Come avete vissuto queste due sfide?


“Abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche se nella semifinale abbiamo sofferto un po’ troppo. Ma sapevamo che per vincere questa coppa si doveva soffrire. Certo, dopo aver vinto la Coppa Italia regionale nessuno pensava di arrivare alla Final Four. Il segreto? Secondo me abbiamo fatto il lavoro correttamente e adesso possiamo dire di essere i migliori d’Italia”.


- Tu e Bardan avete composto una granda coppia, ma cosa puoi dire dei tuoi compagni con i quali vi siete allineati alla perfezione esprimendo il massimo nella Final Four?


“Secondo me si è visto tutto il lavoro di squadra. Senza la squadra e senza la società, non sarebbe stato possibile raggiungere questo obiettivo. Abbiamo segnato tanti gol ma alle spalle c’è un lavoro fatto sin dagli allenamenti, ai giorni che siamo andati in trasferta… ed è solo grazie a tutti se siamo arrivati dove siamo adesso”.


- Cosa ti aspetti dal tuo futuro?


“L’unica cosa che posso dire è che cercherò di divertirmi di più. E se potrò farlo a Marsala ne sarò contentissimo”.










Foto: Libralato/Divisione Calcio a 5