Il Milano con i pezzi contati nel recupero col Città di Massa. Marco Peverini: "Fuori il carattere!"

Un compito dall’elevato coefficiente di difficoltà attende domani il Milano, chiamato ad affrontare una squadra in salute come il Città di Massa, che ha vinto a Mestre confermandosi tra le formazioni più accreditate ad essere l’alternativa per il vertice alla L84. Una partita che sarà resa ancor più complicata dalle assenze di Ferri, Casagrande (ambedue squalificati) e Silveira (stagione finita per un infortunio a un ginocchio), che priveranno Daniele Sau di tre giocatori di primo piano nelle sincronie di gioco meneghine.


Di queste difficoltà ne abbiamo parlato con Marco Peverini, decisivo con una doppietta al Palestrone di Merano: che livello di difficoltà attribuisce al match e come ritiene che il Milano dovrà affrontare il confronto sul piano del gioco?


“Domani sicuramente sarà una partita molto complicata per noi, proprio come lo è stata a Massa. Abbiamo assenze importanti, e purtroppo le avevamo avute anche nella precedente circostanza. Detto ciò, come sappiamo, loro sicuramente sono una squadra molto forte, costruita per puntare in alto in questo campionato, sicuramente è una partita con un coefficiente di difficoltà molto alto, dobbiamo fare una grandissima prestazione sia a livello tecnico e tattico che di carattere. Proprio come stiamo facendo”.


- Sabato avete ottenuto una vittoria di carattere a Merano, condotta in porto nonostante le decisioni arbitrali che vi hanno privato di due giocatori basilari come Ferri e Casagrande. Tu hai segnato una doppietta: come giudichi la prestazione della squadra e che valutazione daresti a Marco Peverini per quello che sta facendo per questo Milano?


“La vittoria col Merano è stata una vittoria importantissima, non e mai facile giocare lì contro il Bubi che è un’ottima squadra, le decisioni arbitrali hanno condizionato la gara ma per fortuna siamo riusciti a prenderci i tre punti. Abbiamo disputato una grande partita a livello difensivo, abbiamo concesso poco e siamo stati cinici nelle occasioni create. Personalmente sono contento di aver aiutato la squadra, il gol è sempre una cosa in più per me, penso sempre a dare il massimo e aiutare i mie compagni dando il massimo”.


- La scala dei valori del campionato si sta progressivamente delineando: dove collochi il Milano in una classifica di merito proiettata ovviamente alla conquista dei titoli in palio?


“Sinceramente è un campionato molto equilibrato, ci sono ancora tante partite da giocare e da recuperare, posso dire che noi pensiamo sempre partita dopo partita, dando tutto senza porci limiti. Quindi dobbiamo continuare a giocare e vincere il più possibile… poi a marzo si vedrà”.






Foto: Marco Dughetti