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22/06/2023 20:40

Il Real San Giuseppe ai titoli di coda: corsa a tre per la Serie A. Mercato: Bellobuono al Napoli?

Il Real San Giuseppe che non si iscrive in Serie A produrrà effetti importanti sia nel processo di organizzazione del prossimo campionato di prima divisione che sul #futsalmercato, considerando l’importanza strategica rivestire dai quattro giocatori che al momento della rinuncia annunciata dal presidente Antonio Massa, avevano in essere accordi contrattuali con il club di San Giuseppe Vesuviano. Ma andiamo con ordine, ricordando però un aspetto essenziale: la rinuncia all’iscrizione non sarebbe stata ancora formalizzata dai vertici del Real, che in fin dei conti potrebbero ancora valutare la possibilità di poter ripartire dalla Serie A2 come previsto dalle NOIF, ossia da un campionato di almeno due categorie inferiore. Quindi al momento stiamo parlando solo di intenzioni non confermate da comunicazioni ufficiali.


CHI PRENDERA’ IL POSTO DEL REAL IN SERIE A? - Il primo interrogativo al quale dover rispondere sarà proprio quello della squadra che andrà ad occupare il posto dei gialloblù nell’organigramma della massima divisione. Il comunicato n.430 del 30 dicembre scorso ha fissato i criteri da rispettare per la determinazione della classifica di merito, stabilendo che la prima società ad aver titolo per chiedere il ripescaggio è il Monastir (perdente del playout salvezza con l’Italservice Pesaro), dopo di che - qualora i sardi non dovessero procedere - spetterebbe all’Active Network Viterbo, squadra perdente la finale dei playoff di Serie A2. A cascata toccherebbe poi al Petrarca Padova, classificatasi al 14mo posto della classifica dell’ultimo torneo di Serie A.


Al momento la situazione sulle intenzioni delle candidate è in fase evolutiva, anche se solamente da Padova sono giunti segnali decisi nel voler chiedere il ripescaggio, se la società a poterne beneficiare fosse proprio il Petrarca. Le ultime indiscrezioni raccolte dalla Sardegna riferiscono di un Monastir intento nella strutturazione del settore calcistico (il club è considerato uno dei più virtuosi dell’area campidanese) con voci discordanti sulla volontà o meno di presentare la domanda di ripescaggio: ogni decisione, come rimarcato dal presidente Marco Carboni, è stata comunque rimandata alla prossima settimana quando saranno più chiare le aspettative programmatiche del club per il calcio a 5.


A Viterbo, come ci ha potuto riferire nei giorni scorsi il presidente Marco Valenti, il problema principale da dover affrontare è soprattutto strutturale-organizzativo piuttosto che economico. La società sta gettando le basi per un progetto che possa far crescere l’area dirigenziale sul piano organizzativo, mentre solleva qualche ragionevole perplessità la questione-campo: il PalaCus non sarebbe idoneo per disputare le gare di un campionato di Serie A e dovrebbe essere adeguato, e tutto passerà per un incontro con l’amministrazione comunale di Viterbo che Valenti ha riferito essere in programma i primi giorni di luglio, nel quale la società avanzerà la richiesta formale per l’utilizzo del palazzetto dello sport gestito storicamente dal basket. Se questo nodo dovesse venire sciolto la possibilità di domandare l’ammissione alla Serie A potrebbe essere valutata favorevolmente dai vertici del sodalizio viterbese.


IL #FUTSALMERCATO - Vale, come detto, il discorso fatto all’inizio: i giocatori attualmente vincolati potranno cambiare società solo nel momento in cui cesserà l’accordo, ossia al momento della ratifica della mandata iscrizione alla Serie A. Ma questo ovviamente non impedirà l’apertura di alcune trattative, vista anche l’importanza dei nomi in ballo. Jurij Bellobuono, portiere della Nazionale, è immediatamente entrato nei radar del Napoli che pur avendo trattato Miarelli e recuperato Caio Ainsa di rientro dal prestito al Pistoia, ha ancora libera la casella di quel ruolo, che potrebbe appunto essere occupata da un cavallo di ritorno nel capoluogo come appunto Bellobuono (che ricordiamo ha un vincolo in essere col Real). 


Anche per Gennaro Galletto, obiettivo dichiarato della Sandro Abate, a questo punto il passaggio in Irpinia torna ad affascinare il mercato delle contrattazioni territoriali, perchè non è da escludere che sul laterale ormai in pianta stabile anche in azzurro possano catalizzarsi le attenzioni di una Feldi Eboli che ha necessità di mettere in rosa giocatori per far fronte allo stillicidio di partenze post-scudetto. E da questo punto di vista il discorso calzerebbe perfettamente anche per Mario Imparato, che potrebbe seguire Galletto nel suo spostamento.


Infine resta da capire il futuro di Dian Luka Barbieri (anche lui sotto contratto), che in Campania le ha già girate tutte tranne la Feldi: e se il suo percorso si fermasse ad Eboli? Tutto possibile, magari proseguendo anche oltre lo Stretto, direzione Etna. Oppure un ritorno in Spagna? Una domanda, tante risposte è il vizietto del #futsalmercato.