Il Sala domina per un tempo (4-1), la Feldi la ribalta, Diaz la riprende: 5-5 da applausi a San Rufo

Ma che gran bel derby quello andato in scena al Centro Sportivo Meridionale di San Rufo, dove Sporting Sala Consilina e Feldi Eboli hanno veramente onorato il futsal regalando uno degli spettacoli più belli ed emozionanti visti in terra salese. Un Sala impavido, grintoso, che ha aggredito ferocemente i campioni d’Italia punendo sistematicamente ogni errore commesso dai cugini, per un primo tempo in cui il 4-1 salese non faceva una grinza e con la Feldi attonita davanti alla grande determinazione degli uomini di Cipolla.


Ma nella ripresa i tricolori sono saliti in cattedra, hanno preso d’assalto la tre quarti campo del Sala, hanno macinato azioni su azioni e anche se Fiuza non è stato quasi mai chiamato a interventi importanti, hanno messo sotto pressione la difesa gialloverde, costringendola alla capitolazione per tre volte e poi ribaltando il parziale dopo l’espulsione di Vidal a poco più di 4’ dalla fine. A questo punto il cuore del Sala è venuto fuori e Diaz, quinto di movimento, ha messo dentro il pallone del 5-5 facendo esplodere il palazzetto.


Un pareggio che non fa una grinza: un capolavoro di partita regalato da due squadre che stasera hanno offerto solo spettacolo e una correttezza esemplare in campo.


LA CRONACA - Nemmeno il tempo di fare il primo giro di lancette che il Sala la sblocca: errore della difesa ebolitana, Baroni si incunea, Dalcin respinge il primo tiro ma il tap-in dell’ex Feldi è vincente. La squadra di Antonelli risponde all’1’47”: ripartenza di Calderolli, Fiuza si oppone e Diaz allontana; pochi secondi dopo, sull’angolo di Ugherani per poco Diaz la mette nella propria porta. Al 3’47” combinazione Igor-Vidal, botta di Igor che Dalcin devia in angolo, dal corner palla a Delmestre che al volo indovina l’angolo basso: 2-0 al 3’49”.-


La Feldi cerca di cambiare marcia e aggredisce il Sala. Al 5’28” Liberti ci prova di destro, Fiuza è attento sul primo palo; al 6’11” ci riprova ancora Liberti, Fiuza ribatte, riprende Caponigro che centra la traversa. Al 7’27” Calderolli mira l’angolo basso, palla mira sbagliata di poco, poi Fiuza si oppone sul destro dell’onnipresente Calderolli. Ma il Sala non sta certo a guardare: all’8’11” DelMestre si presenta solo davanti a Dalcin ma spara altissimo, pochi secondi dopo sempre Delmestre riceve palla dalle retrovie, controllo di petto, conclusione acrobatica senza fortuna.


All’11’16” Foti parte veloce verso Dalcin, ma non inquadra la porta; al 13’21” è Baroni a rendersi pericoloso con un sinistro velenoso che Dalcin devia in spaccata. E’ l’anteprima del terzo gol del Sala che arriva al 14’04”: appoggio sbagliato di Calderolli, Tato intercetta e batte Dalcin in uscita. Al 15’03” altro errore in fotocopia di Calderolli, Tato di presenta di nuovo davanti a Dalcin che stavolta gli respinge il tiro evitando il poker salese. Al 16’55” è Fiuza a metterci del suo: erroraccio sulla pressione di Tiago Lemos che appoggia per l’accorrente Selucio e la Feldi accorcia.


Ma il Sala è impietoso e va nuovamente a segno al 18’16”: ripartenza di Diaz che scarica s sinistra per Foti, destro di precisione sotto l’incrocio ed è 4-1. La risposta di Barra al 18’43”, col pivot che difende palla e riesce a tirare, Fiuza la vede all’ultimo ma intercetta d’istinto. L’ultima emozione la regala l’affondo di Igor, che a trenta secondi dalla sirena ruba palla a Barra ma manda la palla fuori di un nulla. 4-1 per il Sala alla fine di un primo tempo che non ha concesso un secondo di respiro.


La Feldi riparte a testa bassa e assedia il Sala, accorciando le distanza all’1’45”: triangolazione tra Calderolli e Ugherani, palla che torna a Calderolli che la infila sotto l’incrocio. Al 2’33” Fiuza è pronto sul primo palo sul destro di Liberti, ma è ancora la Feldi a premere e segna ancora al 6’39”, con un destro di Caponigro con la palla che passa in mezzo ai giocatori e beffa Fiuza: 4-3. All’8’02” gran destro di Selucio, Fiuza devia in tuffo che al 9’52” si oppone con bravura alla botta di Liberti.


Il Sala si fa vedere al 10’18”: Carducci si accentra e spara di sinistro, Dalcin alza oltre la traversa, poi all’11’18” c’è il rilancio di Fiuza per Vidal, che manda fuori la più ghiotta delle occasioni per il quinto gol; ma trenta secondi dopo è Venancio a compiere un vero miracolo deviando in scivolata con la punta del piede il tiro di Vidal che aveva saltato anche Dalcin dopo aver intercettato un fraseggio a centrocampo. Puntuale, sul fronte opposto, il pareggio al 12’01” ancora di Calderolli, che si inserisce in area dopo una respinta della difesa infilando la palla sotto la traversa per il meritato 4-4.


Al 15’43” l’episodio chiave: fallo di Vidal rilevato da Zanfino, secondo giallo e rosso per l’argentino, che lascia il Sala in inferiorità; miracolo di Fiuza al 16’ su Calderolli, ma nulla può il portiere sul successivo destro del laterale che indovina l’angolo completando la rimonta ebolitana al 16’04”. Portiere di movimento del Sala, Diaz indossa la maglia del quinto a poco più di tre minuti dalla fine. E arriva il pareggio di Diaz al 17’10” riprendendo una corta respinta di Dalcin: 5-5. 


A 100 secondi dalla fine timeout di Antonelli, che mette dentro il quinto di movimento. Sala che commette anche il quinto fallo a 1’18” dalla sirena. Ultimo minuto di grande sofferenza, ma l’azione in superiorità numerica della Feldi non trova varchi: l’applauso finale del pubblico premia un 5-5 davvero da regalare agli annali della nostra disciplina.


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