Sorride l’Imolese: ieri, in Coppa Divisione, la compagine rossoblù ha espugnato Faenza battendo 5-3 la Mernap.
Il talento del 2005 Tommaso Ghiberti si è di nuovo messo in mostra: suo infatti uno dei cinque gol. A lui affidiamo il commento della partita.
“Finalmente una vittoria dopo due sconfitte: una vittoria meritata. Siamo scesi in campo sin da subito con la voglia di vincere e far bene. Il primo tempo è finito sul parziale di 2-1, quindi risultato tutto sommato in bilico, ma nel secondo l’abbiamo subito chiusa portandoci sul 5-1. Sono molto felice per la prestazione della squadra e anche per aver realizzato il mio secondo gol stagionale. Adesso ci dobbiamo preparare a una gara molto tosta con l’Italservice Pesaro, non una delle più semplici passeggiate”.
Ora però è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato di A2. Domani, tra le mura amiche del Cavina, c’è l’Audax Sant’Angelo 1970.
“Sappiamo benissimo che non sarà facile: loro, all’esordio in A2, sono reduci da una vittoria netta con il Pontedera. Ma abbiamo fatto bene anche noi, visto che abbiamo strappato un importante punto a Rieti, cosa che non era per niente facile per come si erano messe le cose. La partita di domani l’abbiamo preparata molto bene, riguardando gli errori commessi e studiando il nostro avversario. So per certo che con l’aiuto del nostro pubblico potremo fare molto bene. Servirà sicuramente tanta voglia di vincere e determinazione, dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo i mezzi per far bene in questo campionato, pur avendo una squadra giovane: abbiamo dei grandi leader e un grande staff che sa come coagulare per bene questo gruppo”.
Gli obiettivi stagionali:
“Provengo da una C2 e da un campionato di C1, dove il massimo scenario vissuto sono state le due Rappresentative per l’Emilia Romagna. Esperienze che mi hanno aperto gli orizzonti verso un calcio a 5 nazionale. Spero di riuscire ad aver un buon impatto e dare una grossa mano a tutta la squadra in primis. Lo staff, in ogni suo componente, è stato sin dal mio primo giorno a Imola molto accogliente e disponibile, e ne sono felice. Spero di continuare a dare una mano come ho fatto ieri”.
Valentina Pochesci