
Si interrompe la serie utile del Canicattì che, sul campo
del Città di Palermo, incassa una sconfitta.
“Abbiamo sbagliato approccio alla partita – evidenzia il
capitano Gianluca Isgrò. – Va dato anche il merito ai nostri avversari, bravi
ad attenderci ben sistemati nella loro metà campo e ci hanno poi punito in
contropiede”.
Isgrò, quarant’anni, ha vinto praticamente in ogni squadra
dove è andato e, da tre stagioni a questa parte, ha sposato la causa
biancorossa. Un vero leader per questo Canicattì. Ma cosa pensi possa servire
alla squadra per fare il salto di qualità?
“Come ho ripetuto sempre, il nostro è un percorso di
crescita. La nostra società a inizio anno ci ha chiesto una salvezza tranquilla
e penso che siamo sulla strada giusta. È ovvio, non ci tireremo indietro se la
classifica ce lo consente e noi giocatori siamo pronti a tutto, insieme al
nostro presidente e a tutto il suo staff”.
Domani arriva il Catanzaro (capolista insieme alla Futura ma
con una gara in più da recuperare) e forse dopo la delusione di sabato è un
bene rigiocare subito. Come arriva la squadra anche a livello di uomini?
“Ripartire subito dopo una sconfitta è la medicina migliore per
curare una squadra, anche se arriviamo a questa partita un pò incerottati, ma
questa non deve essere una scusa, anzi, con le vittorie si rimarginano anche le
ferite”.
La sfida contro i calabresi sarà disputata nuovamente sul
neutro del PalaMaira di San Cataldo.