Era l’obiettivo dichiarato, che si è trasformato in realtà. L’Isola5 è in Serie B, categoria in cui approda chiudendo un percorso che èì stato veramente irresistibile. Dopo una partenza ad handicap, la progressione di un recupero strepitoso, la conquista dei playoff (per il rotto della cuffia: ma ricordiamo sempre che la fortuna aiuta gli audaci…), la vittoria sulla Gifema che ha spinto la squadra di Stefani alla sfortunata finale con la Tiemme Grangiorgione. Una Serie B prima sfiorata e poi presa con autorità nella calda domenica di Prato, che passerà alla storia per il giovane club vicentino.
Nel post-partita del PalaPrato, capitan Andrea Franceschini ha raccontato tutte le emozioni di tre mesi intensi ma ricchi, alla fine, di soddisfazioni.
"Penso che sia stato un percorso irripetibile. Abbiamo iniziato questa seconda parte di campionato con tre sconfitte e poi siamo stati più uniti che mai. Sono arrivati giocatori nuovi, la società ci è stata molto vicina. Siamo venuti a Prato consapevoli del fatto che avevamo una buona chance. Il risultato, anche sul 3-0, era comunque da mantenere perché in questo sport basta poco per mandare tutto all'aria. Ma noi siamo stati concentratissimi, quindi un successo meritato”.
E ora si apre una nuova fase della storia sportiva biancorossa. L’Isola5 si prepara ad affrontare lo sbarco nel nazionale.
“La Serie B? C'è tanta ambizione, l'abbiamo voluta e l'abbiamo ottenuta - assicura Franceschini. - Adesso è giusto prendersi un po' di vacanza per ripartire a mille nella prossima stagione", conclude il capitano biancorosso.