28/01/2022 21:24
Da una parte c'è l'inevitabile dispiacere per la sconfitta, dall'altra la consapevolezza di essere all'inizio di un percorso, o un "processo" per utilizzare un termine di Massimiliano Bellarte. L'Italia è fuori dall'Europeo, e ha rimediato una sconfitta contro il Kazakistan in quella che comunque la miglior prestazione offerta fino a qui. Azzurri che hanno avuto continuità nell'arco della partita, mostrandosi però ancora fragili sulle palle inattive con un Kazakistan che, complice le assenze, ha anche accettato di abbassare la linea di pressione e difendersi. Così Masismiliano Bellarte ha analizzato il match in conferenza.
"Sì, la prestazione è stata buona, forse la migliore delle tre, ma è stata deficitaria esattamente come le altre, altrimenti staremmo parlando di altro. Il Kazakistan è una delle squadre più forti al mondo, eppure abbiamo dominato per lunghi tratti l'incontro, ma anche commesso troppi errori. Ancora una volta l'aspetto emozionale è il grande decisore. Sul nostro risultato complessivo hanno influito tanti eventi, quello che è successo poco prima di Euro 2022 con le positività al Covid, ma anche la mancanza di continuità e attitudine. Nessuno aveva aspettative di vittorie, ma di continuare un processo. Mi sarebbe piaciuto fare un passo in più". E volgendo lo sguardo al futuro il Commissario Tecnico ha poi aggiunto: "Le cose buone? Musumeci, che in un torneo di questo tipo potrebbe essere il punto di riferimento per il futuro. Il campionato ci darà tanta altra legna da ardere, questo gruppo ha bisogno di essere alimentato, altri giocatori potrebbero essere inclusi nelle prossime convocazioni dell'Italia. Proveremo a valutare nuove soluzioni, ma nel segno della continuità e non della ripartenza".