Italservice Pesaro, visita al Napoli. Tonidandel avvisa: "Serviranno sofferenza e consapevolezza"

Domani sera l'Italservice Pesaro sarà di scena ad Aversa per disputare con il Napoli uno dei big-match della terza giornata di Serie A. Sotto gli occhi delle telecamere di Sky Sport, la formazione rossiniana incontrerà ancora una volta tanti ex che hanno fatto la fortuna del club marchigiano. Come si sa, però, quando si scende in campo non c'è spazio per i dolci ricordi del passato; lo sa bene capitan Felipe Tonidandel che ha presentato per noi la grande sfida del PalaJacazzi. Il racconto della vigilia, però, parte da una rapida disamina dell'avvio di campionato, che ha visto la compagine pesarese perdere con l'onore delle armi a vantaggio di Roma 1927 Futsal prima e L84 poi.

- Felipe, nelle prime due giornate cosa è mancato, entrambe le volte, per arrivare non dico alla vittoria, ma almeno a un punto?

"Nella prima partita è mancata un po' di esperienza quando eravamo in vantaggio e nella seconda un po' più di cattiveria agonistica per non lasciare loro andare in vantaggio sul 3-0".

- Squadra più o meno nuova, ma vecchio capitano: cos'è l'Italservice per te ancora oggi e quanto ti rende orgoglioso essere il capitano di questa squadra, di questa società?

"L'italservice e la città di Pesaro per me sono tutto. L'Italservice mi ha dato tutto quello che ho; oltre l'opportunità di giocare al più alto livello con grandissimi giocatori, mi ha fatto vincere tutto per varie volte. Sono e sarò sempre grato e onorato di rappresentare l'Italservice, è veramente un orgoglio vestire questa maglia in ogni partita. La città di Pesaro poi mi ha accolto come un vero proprio pesarese, i miei figli sono nati qui ed anche per questo rappresentare questa città in tutta Italia è un motivo in più di responsabilità e orgoglio".

- Domani a Napoli, dove affronterete tanti ex, tra cui mister Colini: cosa occorrerà mettere in campo prima di ogni altra cosa?

"Domani sarà una partita difficilissima, troveremo una grande squadra piena di amici, ma quando l'arbitro fischia la amicizia va messa da parte e si gioca per vincere. Servirà tanta sofferenza e consapevolezza della nostra forza, sarà una vera e propria battaglia dove la squadra che sbaglierà meno vincerà".



Foto: Facebook Italservice Pesaro