Sarà il 2023 dei buoni propositi per l’Itria, diciamo anche bellicosi pensando ai fatti del campo, con la squadra di Bruno Da Silva subito sottoposto a un bel “tour de force” nel mese di gennaio, che inizia questo sabato con la gara casalinga con il Regalbuto, passerà per lo scomodo derby di Capurso e il successo test interno con la Defender Giovinazzo e si completerà col doppio confronto di Sala Consilina, prima nel turno d’apertura delle eliminatorie di Coppa Italia e poi per la quinta giornata di ritorno, a distanza di tre giorni l’uno dall’altro.
Intanto, il dato statistico dice che si riparte da un terzo posto che l'Itria, alla luce delle operazioni di mercato dicembrine, ha la possibilità di migliorare? Il punto di vista è quello di Peppe Micoli.
“In classifica siamo in una posizione dove neanche noi pensavamo di poter essere ad inizio stagione. I nuovi arrivi sicuramente ci daranno una mano, per noì però rimanere dove siamo è già motivo di grande orgoglio”.
- Quali sono le difficoltà di tornare a giocare dopo quasi tre settimane di assenza e con alle spalle un periodo decisamente particolare come la sosta?
“Non sarà affatto facile ritornare in campo e per nostra sfortuna lo facciamo contro una grande squadra. Abbiamo lavorato tanto, sono stati pochi i nostri giorni di riposo, perchè sappiamo che se vogliamo ottenere i risultati dobbiamo continuare a lavorare più degli altri, per questo scenderemo in campo già contro il Regalbuto per ottenere il massimo risultato”.
- Che partita ti attendi e come l'avete praparata?
“All’andata ci hanno messo in seria difficoltà, hanno giocatori di grandi qualità. Noi dalla nostra abbiamo grande corsa e spirito di sacrificio. Hanno una buonissimo pivot e grandi tiratori, uno su tutti Zanchetta, dobbiamo avere cattiveria e più corsa rispetto a loro”.