Ne è passata di acqua sotto i ponti. Ad Alghero ne sono successe di cose soprattutto nell’ultimo periodo, sia sul piano dirigenziale che della programmazione. Ma andiamo con ordine, partendo dalla novità in ambito societario registrata proprio il 30 giugno: ad Andrea Columbano, che aveva presentato le proprie dimissioni dalla carica presidenziale non condividendo, assieme al padre Toti, presidente onorario, la scelta dei dirigenti storici di aprire il percorso per una collaborazione con la F.C. Alghero, è subentrato Francesco Rattu che potrà contare su Valentino Neri vicepresidente, Daniele Bonomo consigliere e Daniele Picca segretario.
Questa la composizione del nuovo consiglio direttivo della società catalana, che ha anche trasmetto alla Divisione Calcio a 5 gli atti necessari per richiedere il ripescaggio in Serie B. Campionato che l’Alghero potrà finalmente giocare nel “suo” PalaManchia, il palasport cittadino che nella passata stagione era stato interdetto per la disputa delle gare casalinghe e causa delle dimensioni non regolamentari della superficie di gioco. Questo perchè nei prossimi giorni, la neo costituita amministrazione algherese assegnerà l’esecuzione dei lavori di ammodernamento dell’impianto dopo aver approvato la variazione di bilancio che ha permesso il finanziamento dell’intervento tra l’altro autorizzato da quasi un anno dal CONI regionale con l’assenso della Divisione Calcio a 5.
Insomma, novità positive per il sodalizio del nord Sardegna, che ha potuto anche definire il reincarico tecnico a Rino Monti, che allenerà dunque l’Alghero per la terza stagione consecutiva, con l’obbligo di far dimenticare le amarezze della passata stagione culminata con la retrocessione nei regionali.