L'Alghero si spacca sulla collaborazione con un club di calcio. Columbano: "Volontà non condivisa"

E’ un momento abbastanza movimentato quello che si vive negli ambienti del calcio a cinque algherese, con la Futsal Alghero al centro di una situazione alquanto contraddittoria, con i vertici rappresentati da Andrea e Toti Columbano decisi a farsi da parte e con lo “storico” gruppo dirigenziale che sarebbe in procinto di chiudere una collaborazione con la F.C. Alghero, società impegnata nel calcio a undici, che equivarrebbe a far confluire la Futsal Alghero nel club che fa capo ad Andrea Alessandrini.


Nei giorni scorsi, al termine di una concitata riunione societaria, la spaccatura si è acuita al punto che non sembra essere più sanabile. La parte dirigenziale rappresentata da Valentino Neri, Francesco Rattu, Daniele Bonomo e Daniele Picca, ha deciso di proseguire il dialogo con la F.C. Alghero, con l’obiettivo di arrivare all’unificazione delle due società, continuando a sviluppare il progetto legato al futsal in un contesto societario solido e strutturato, con la presentazione della domanda di ripescaggio in Serie B e il ritorno al PalaManchia dove presto dovrebbero iniziare i lavori di riqualificazione attesi da un anno e recentemente determinati da un atto amministrativo.


Del tutto discordante la posizione di Andrea e Toti Columbano. Quest’ultimo, prendendo spunto da un servizio pubblicato da una testata online del territorio, che ha reso pubblico il “conflitto” interno alla dirigenza, ha diffuso un comunicato stampa nel quale ha voluto precisare la propria posizione, confermando la mancata condivisione della gestione della società di cui aveva espresso le proprie perplessità dallo scorso mese di marzo. Columbano ha ripercorso le tappe salienti della sua presenza ai vertici della Futsal Alghero, ricordando come nell’ultimo triennio egli si sia “adoperato sia per risolvere i problemi di varia natura a me esposti che per far uscire dall’anonimato una società di cui, ad Alghero, nessuno riusciva a darmi informazioni” ricordando come “il mio contributo, oltre che economico è stato organizzativo, in particolare, mi sono speso nella continua ricerca di una struttura ove svolgere le attività”. 


“All’inizio della mia collaborazione - ricorda ancora Toti Columbano - l’organico della Futsal Alghero era formato da una sola squadra, militante nel campionato regionale di Serie C1. Durante la mia permanenza, la società ha triplicato il numero dei propri tesserati, intrecciando rapporti con il Settore Giovanile e Scolastico, grazie alla collaborazione con il prof. Francesco Messina che ringrazio pubblicamente, allestendo le squadre Under 19 e Under 15, partecipanti ai rispettivi campionati regionali. In questi tre anni, inoltre, la Futsal Alghero ha conseguito un terzo posto, vinto una Coppa Italia e, sotto la guida del mister Rino Monti e del preparatore Piero Doro, conquistato la Serie B nazionale”.


Columbano si è detto incredulo che i soci “fondatori” della Futsal Alghero abbiano intavolato una trattativa con la F.C. Alghero, iniziativa che potrebbe pregiudicare il lavoro fatto in questi ultimi anni sul territorio.


“Tuttavia, mi permetto di consigliare a questi ragazzi di riflettere attentamente prima di assumere qualsiasi decisione - ha proseguito Toti Columbano. - Depennare il nome della Futsal Alghero dal panorama calcistico significherebbe cancellare anni di lavoro e di storia che, sportivamente parlando, hanno fatto soffrire ma anche gioire un grandissimo numero di tifosi. Non potrò mai dimenticare la gara che decretò la vittoria del campionato e la conseguente conquista della Serie B, con un PalaManchia straripante e colorato di giallorosso”, la chiusura densa di significato del presidente onorario algherese.