L'Altamarca cala il suo asso di Coppe: ''Dopo tre anni di infortuni è stata una grande stagione''

Francesco Coppe è uno dei talenti sfornati dalla cantera dello Sporting Altamarca che ha avuto la possibilità di avere da mister Serandrei un minutaggio importante nel corso del campionato che la squadra trevigiana ha completato a Udine. 


Ma anche per lui i ricordi del 4-1 alla Canottieri Belluno sono ricorrenti nei pensieri: vivere da giovanissimo l'emozione di una promozione come quella che ha portato lo Sporting in A2 non è cosa che capita, d’altronde, tutti i giorni.


“Vivere quel emozione è stato bellissimo, soprattutto quando c’è un gruppo unito tra staff e giocatori, un feeling che c’è sempre stato sin dall’inizio dell anno”


- L'Altamarca è stata indubbiamente la squadra più regolare del girone B: questa continuità ritieni sia stata determinante per la vittoria del campionato? Quali qualità secondo te la squadra ha espresso per chiudere davanti a tutti?


“Secondo me la qualità che è spiccata rispetto alle altre è stata la continuità nel dare il massimo ogni giorno, in ogni allenamento: ognuno di noi voleva raggiungere l’obiettivo”. 


- Come giudichi la tua stagione? Soddisfatto del minutaggio ricevuto e del rendimento offerto?


“Riguardo la mia stagione penso che sia stata assolutamente di grande crescita, venendo da tre anni di infortuni”.


Anche a Coppa non potevamo chiedere le ambizioni coltivate in vista della trasferta di fine mese a Porto San Giorgio.


“Nelle Marche andiamo sicuramente con la voglia di giocare, divertirci e dare il massimo”.