L'ex Sacon spaventa, l'Olimpus Roma la risolve con Gabriel e Ducci: Came ko e Blues a +18 sul Napoli

Continua a volare l’Olimpus Roma, che sfruttando il pareggio del Napoli arrivato venerdì con la Feldi Eboli, vola a +18 sui partenopei grazie al 3-1 maturato tra le mura amiche contro la Came Treviso. Naturalmente l’atmosfera del PalaOlgiata non può non essere stata toccata dal dolore per la perdita di Vincenzo D’Avino, editore e direttore di Calcio a 5 Live. Oltre al minuto di silenzio disposto dalla Divisione Calcio a Cinque prima del minuto di silenzio, infatti, la memoria di D’Avino è stata omaggiata anche da un mazzo di fiori che il capitano di giornata dell’Olimpus Roma, Daniele Ducci, ha fatto depositare sulla tribuna del palazzetto.

LA CRONACA - Il primo vero squillo del match è di marca veneta, con Japa Vieira che dopo poco più di due minuti si rende pericoloso al limite dell’area, salvo poi farsi murare dalla retroguardia dei Blues. Al 4’ risposta dei padroni di casa con Fortino che va alla conclusione, trovando però l’esterno della rete. Trascorre quasi un minuto ed è Marcelinho a mettere paura a Pietrangelo. La partita viaggia su ritmi piuttosto intensi, con entrambe le squadre che conducono un pressing deciso, soprattutto da parte dei capitolini. Al 7’ Sacon, grande ex del match, atterra Ceccarelli con una sportellata: cartellino giallo e punizione all’altezza del tiro libero. Lo schema dei romani però non funziona, innescando un contropiede che Botosso non riesce tuttavia a concretizzare. Ribatte quindi Isgrò, involandosi sulla fascia sinistra e costringendo Pietrangelo alla chiusura bassa. L’Olimpus spinge ancora, infatti all’8’ Marcelinho con una splendida imbucata pesca Cutrupi a ridosso dell’area, ma Pietrangelo fa nuovamente buona guardia. A metà frazione si rivede la Came quando Botosso dalla destra costringe Ducci a deviare in angolo; lo stesso Botosso in ripartenza trova Azzoni sulla fascia opposta ma Ducci chiude ancora la porta, così come farà sul successivo tentativo di Suton. L’Olimpus non è tuttavia messa alle corde, al contrario i ragazzi di mister D’Orto reagiscono e sbloccano il match, ovviamente con il solito Marcelinho che all’11’ spaccato fredda Pietrangelo con un tiro secco dalla destra. Al 15’ break di Isgrò che ruba palla a centrocampo involandosi verso la porta trevigiana, ma il suo tentativo di scavetto si spegne a lato. Lo stesso Isgrò poi con una grande apertura verso la destra, si disimpegna dalla pressione della Came, trovando Fortino che appoggia poi per Gabriel, ma il tentativo del numero 6 non trova fortuna. Al 18’ doppia chances per Biscossi che prima si vede dire di no da un super intervento di Pietrangelo, poi sugli sviluppi dell’azione centra in pieno il primo palo. I padroni di casa non smettono di scheggiare i legni; al 19’, dopo un tentativo di sfondamento sterile della Came, Marcelinho potrebbe chiude il contropiede, ma la sua conclusione rimbalza sulla traversa. Insiste l’Olimpus, per poco Biscossi non trova il tap-in su una diagonale dalla destra. La formazione trevigiana vuole dimostrare allora di essere ancora viva; è ancora di Botosso la nuova iniziativa balistica dei biancoblù. A una decina di secondi dall’intervallo è poi Japa a cercare la via del gol, ma nulla da fare per il pivot italo-brasiliano. Il primo tempo si chiude quindi con la punizione potente di Marcelinho, causata dallo stesso Japa a 4” dalla fine, che sbatte però sul muro eretto da Pietrangelo. Si va dunque negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 in favore dell’Olimpus.

Sulla scia del primo tempo, la ripresa si apre nel segno dell’Olimpus con due conclusioni potenti di Gabriel, la prima deviata in angolo, la seconda che sbatte sulla parete di fondo. A 1’37” tuttavia la Came trova subito il gol del pareggio; come all’andata è l’ex Sacon a ferire Ducci, depositando in porta il pallone respinto precedentemente da quest’ultimo. Non si fa attendere la risposta dei Blues che ristabiliscono immediatamente le distanze dopo poco più di un minuto: Fortino sfonda sulla destra, viene murato da Pietrangelo, ma Gabriel è lesto a capitalizzare il tap-in da posizione centrale. Tra il 5’ e il 6’ Ceccarelli per due volte va vicinissimo a sfiorare il 3-1 capitolino, nel mezzo pericolosa iniziative balistica di Sacon. Preme sull’acceleratore la squadra di D’Orto; al 7’ è di nuovo Isgrò a sgusciare sulla sinistra incappando nell’attenta difesa di Pietrangelo. Arrivati a metà frazione il match si alza nei ritmi, con continui ribaltamenti di fronte. Al 12’ si fa critica la situazione per la Came; Japa Vieira poco fuori l’area atterra Gabriel, che forse accentua la caduta: per il numero 12 dei trevigiani è cartellino giallo, per la Came è quinto fallo. Gli ospiti reagiscono e si fanno sentire dalle parti di Ducci, specie con Azzoni, Suton e Sacon. Mancano sette minuti alla sirena e mister Rocha, dopo il time-out, schiera Turk come quinto di movimento. La mossa però non paga perché a 13’52” Ducci si ritrova la sfera tra le mani scaraventandola nella porta sguarnita dei trevigiani per il 3-1. A 5’ dalla fine cambio nel power-play veneto, l’uomo aggiunto in fase offensiva diventa Del Gaudio. Al 18’ altro legno dell’Olimpus, stavolta è Cutrupi a far tremare il montante da due passi. L’assalto della Came con il quinto di movimento continua, ma le speranze diventano sempre meno; intano D’Orto, a una trentina di secondi dalla fine, regala l’esordio in Serie A al classe 2007 Paulo Marcelo De Melo Silva. Proprio sugli ultimi sforzi dei trevigiani, il triplice fischio dell’arbitro decreta la fine del match.

Come detto, l’Olimpus Roma con questa vittoria vola a +18 sul Napoli, cancellando l’amarezza della sconfitta in finale di Coppa Italia e sottolineando ancora una volta il dominio capitolino sulla regular-season. Debacle amara invece quella in cui è incappata la Came, che ora vede affievolirsi le speranze di strappare l’ultimo biglietto per i playoff.


OLIMPUS ROMA-CAME TREVISO 3-1 (pt 1-0)

OLIMPUS ROMA: Ducci, Tres, Gabriel, Marcelinho, Fortino, Isgrò, Cutrupi, Borolo, Ceccarelli, Biscossi, Marcelo, Rodriguez. All. D'Orto

CAME TREVISO: Pietrangelo, Turk, Suton, Vieira, Sacon, Botosso, Del Gaudio, Di Guida, Fadiga, Perazzetta, Azzoni, Ditano. All. Rocha

ARBITRI: Burletti di Palermo, Mancuso di Lamezia Terme. CRONO: Bottini di Roma 1

MARCATORI: pt 11' Marcelinho (O); st 1'37'' Sacon (C), 3'04'' Gabriel (O), 13'52'' Ducci (O)

NOTE: ammoniti Sacon (C), Marcelinho (O), Di Guida (C), Vieira (C)


Lorenzo Miotto



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