La politica dei piccoli passi. Questo sembra voler perseguire l’Olimpia Verona in questa fase della stagione in cui la dirigenza scaligera ha preferito pazientare prima di muoversi sul #futsalmercato cercando in primo luogo di stabilire i paletti economici da rispettare per la prima avventura in Serie A. Che parte tutt’altro che a fari spenti, perchè la società ha programmato un piano di spese che rende l’idea dell’intenzione del presidente Donà e del direttore generale Renier di voler fare le cose per bene. Come dimostrato tra l’altro dalle prime operazioni di #futsalmercato impiantate in questi ultimi giorni di primavera.
PRESO LUKAIAN, VOLATA PER RICORDI E UGAS - La Bestia, alias Lukaian Baptista, sarà il pivot dell’Olimpia nella prossima Serie A: lo avevamo già scritto lo scorso 5 giugno (LEGGI QUI), la trattativa può ritenersi chiusa e con il rientro del presidente Donà da un breve periodo di vacanza verrà formalizzata con gli agenti del giocatore ex Rieti, Acqua&Sapone e Genzano.
Tra i pali, dopo il rientro alla L84 di Pedro Henrique Siqueira (che potrebbe accasarsi alla Fortitudo Pomezia), il posto verrà preso con ogni probabilità da Enrico Ricordi, in uscita dalla Came Dosson (dove è atteso il rientro di Lorenzo Pietrangelo dalla stagione di Napoli). Ma la novità dell’ultimo momento è rappresentata dal forte interessamento per Jacopo Ugas, laterale classe 1996, reduce da una brillante annata in Serie A con la Nuova Comauto Pistoia, chiusa con un bottino personale di sette realizzazioni: il nome oltremodo gettonato, per il quale c’è assoluta fiducia per una positiva definizione della trattativa.
UNO SGUARDO AL BRASILE - Ma non è finita, perchè gli uomini di #futsalmercato dell’Olimpia stanno battendo la posta brasiliana alla ricerca di un profilo di alto livello che possa far lievitare in maniera considerevole il valore del roster di Luca Castagna. Con l’arrivo di Lukaian, considerando il mancato rinnovo di Titon (andato allo Sporting Club Paris), Jorge Alba (per ora resterà in Spagna) e Leleco (che risposerà il Mantova di Pino Milella), gli scaligeri hanno di fatto liberi altri tre slot per i “non formati”, per cui avranno la possibilità di colmarli scegliendo senza fretta e con la giusta attenzione. In ballo, possiamo assicurarlo, nomi importanti: chi aveva già messo l’Olimpia nella fascia delle squadre che avrebbero dovuro lottare per la salvezza pensiamo che dovrà proprio ricredersi…
Foto: Parigini