L’Olimpus fa suo il big-match dell’ultima giornata di andata con la Meta Catania e può gioire due volte: non solo per il 3-2 agli etnei che scivolano così a -11 dalla vetta, ma anche per il contemporaneo ko interno della L84, seconda a poi merito con la stessa Meta. Il Napoli, battendo l’Italservice, diventa così la prima delle inseguitrici ma il suo distacco è abissale: sono infatti 10 i punti che separano le squadre di D’Orto e Colini, con il campionato arrivato al giro di boa. Vittoria sofferta quella dei Blues, nel complesso meritata per le occasioni capitalizzate e la gestione del match, anche se va detto che la Meta ha avuto diverse opportunità per andare a segno e sul computo finale può recriminare per due legni centrati da Dian Luka, certamente il più pericoloso dei suoi.
LA CRONACA - La prima occasione la crea Dian Luka dopo 2’30”, il suo destro costringe Ducci alla deviata in angolo in tuffo; al 3’25” Dimas ruba palla quasi sulla linea dell’out a metà campo, si invola verso Timm che respinge la sua conclusione; qualche secondo dopo è Gabriel a far partire un destro dalla distanza raccogliendo il pallone respinto dalla difesa catanese, ma la sfera non inquadra per un nulla la porta. Al 6’24” percussione centrale di Marcelinho, scarico sulla sinistra per Achilli che angola troppo il tiro. Olimpus in vantaggio al 9’46”: Isgrò si procura un corner e lo batte velocemente per il mancino di Cutrupi, sulla traiettoria c’è Salamone che inganna Timm, stappando così la partita.
La Meta ci prova al 12’26” con Dian Luka, che allunga su Fortino e di destro costringe Ducci alla deviazione in angolo. Sugli sviluppi del corner ripartenza dei Blues innescata da Gabriel, appoggio a Cutrupi che tutto solo davanti a Timm, non riesce a controllare la sfera e l’opportunità sfuma; l’azione prosegue, la palla arriva a Isgrò, che salta Carmelo Musumeci e batte Timm con un fendente sul primo palo: 2-0. Pochi secondi prima del 14’ Dian Luka riceve da Timm, controlla e centra in pieno la traversa. Ancora Dian Luka pericoloso al 16’49”: il suo destro dalla distanza incoccia la base del palo con Ducci comunque sulla traiettoria, il portiere poi è abile a tuffarsi sul pallone anticipando l’intervento di Turmena.
Meta a un passo dalla rete al 19’: il solito Dian Luka lavora la palla sulla destra e scarica violentemente verso il centro dell’area dove Carmelo Musumeci arriva con un attimo di ritardo e non riesce nella deviazione vincente. Ma gli etnei trovano comunque il gol a un solo secondo dalla sirena: giocata di Podda che si porta la palla sul sinistro e sorprende Ducci. Squadre al riposo con l’Olimpus avanti per 2-1.
Ripresa che parte sorniona ma che si ravviva al 4’22” con la giocata di Cutrupi che con un tocco di punta manda a vuoto tutta la difesa ospite senza però trovare compagni pronti a ribadire nella porta sguarnita. Al 5’21” Ducci si riscatta volando per deviare un missile di Podda destinato sotto il ‘sette’. All’11’24” ripartenza di Dimas in superiorità, esterno destro per Marcelinho che in scivolata manca di un soffio l’obiettivo. Ma l’anteprima del 3-1 capitolino: Dimas e Marcelinho carpiscono palla a Rocha, il capitano appoggia sul bomber che insacca in spaccata il quindicesimo centro in “regular season” (praticamente un gol a partita).
A 90” dalla fine, Cutrupi offre un assist a Di Eugenio, bravo a scavalcare Timm in uscita ma il pallonetto è impreciso. Il sussulto finale è della Meta: Dimas serve involontariamente Turmena, che elude Cutrupi e batte Ducci riaprendo la contesa a 27” dalla sirena. Risultato che non cambierà più nell’ultimo mezzo giro di lancetta, con i tre punti che dunque restano al PalaOlgiata alimentando ulteriormente la fuga di un Olimpus che ha ormai messo le mani sul primo posto.
OLIMPUS ROMA-META CATANIA 3-2 (pt 2-1)
OLIMPUS ROMA: Ducci, Gabriel, Tres, Fortino, Dimas, Rodriguez, Isgrò, Achilli, Cutrupi, Marcelinho, Di Eugenio, Biscossi. All. D'Orto
META CATANIA: Timm, Dian Luka, Turmena, C. Musumeci, Anderson, Manservigi, Rocha, Podda, Silvestri, Salamone, G. Musumeci, M. Musumeci. All. Juanra
ARBITRI: Ugo Ciccarelli (Napoli), Pierluigi Minardi (Cosenza), crono: Andrea Cini (Perugia)
MARCATORI: pt 9'46''Cutrupi (O), 13'08’’ Isgrò (O), 19'59’’ Podda (M), st 12'44''Marcelinho (O), 19'33'' Turmena (M)
NOTE: ammoniti Turmena (M), Rodriguez (O)
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