L'Olimpus muove un passo deciso verso la prima finale scudetto della sua storia. I Blues giocano una partita di grande solidità al PalaRoma di Montesilvano e piegano 4-0 il Pescara, prendendosi così gara-1 della semifinale. Punizione forse troppo pesante per la squadra di Despotovic, che crea molte occasioni e trova sulla sua strada un Ducci in formato muro. Dall'altra parte invece l'Olimpus non perdona, indirizza la gara con la doppietta di Sacon e poi la chiude con i gol di Schininà e Rafinha.
LA PARTITA - L'inizio di gara di Pescara. I biancoazzurri schiacciano i capitolini nella loro metà campo, pressano con intensità e iniziano a scaldare le mani di Ducci, che risponde sempre presente. L'Olimpus capisce il momento e tiene botta, affidandosi proprio alle parate del suo numero uno. I Blues di tanto in tanto provano a colpire dalla parte opposta appoggiandosi a Marcelinho e Dimas, ma quando siamo giunti quasi alla metà del primo tempo è Sacon a siglare il gol del vantaggio: pallone recuperato e colpo sotto di sinistro a battere Mammarella. Olimpus avanti al PalaRoma. Il Pescara prova subito una reazione, ma ancora le parate di Ducci tengono l'Olimpus in vantaggio e le squadre vanno al riposo sul punteggio di 1-0.
In avvio di ripresa arriva l'episodio che cambia ancora la partita. Caruso rimedia due cartellini gialli in meno di un minuto e saluta la partita. L'Olimpus attacca con l'uomo in più, ma clamorosamente rischia di subire il gol su una splendida ripartenza di Murilo. Sul ribaltamento di fronte, dopo il grande pericolo scampato, Sacon indovina l'angolo giusto con una conclusione di destro e fa 2-0 all'8'. Il Pescara capisce che è il momento di dare tutto e alza ancora il baricentro, Ducci prende tutto ciò che passa dalle sue parti e l'Olimpus ha un paio di chance in ripartenza per chiudere i conti. Il tris arriva al 13': con il Pescara sbilanciato in avanti i Blues si presentano dalle parti di Mammarella che neutralizza una prima conclusione, ma sulla ribattuta Schininà è precisissimo e infila in porta il gol del 3-0. Despotovic chiama il time out e inserisce il portiere di movimento, ma la difesa dell'Olimpus è quasi perfetta. Il Pescara riesce a trovare solo un paio di conclusioni da fuori sulle quali Ducci, migliore in campo proprio insieme a Sacon, fa ottima guardia. A 30" dalla fine arriva il gol che chiude i conti: Rafinha recupera all'interno della sua area di rigore e indirizza in porta dalla parte opposta, siglando il poker Olimpus. Ora i ragazzi di Daniele D'Orto avranno l'opportunità di chiudere i conti in gara-2 in casa davanti ai loro tifosi. Il Pescara si presenta invece al PalaOlgiata con l'obbligo di vincere per portare la serie a gara-3.
FUTSAL PESCARA-OLIMPUS ROMA 0-4 (pt 0-1)
FUTSAL PESCARA: Mammarella, Rossetti, Micheletto, Murilo, Petrov, Bukovec, Coco, Andrè, Caruso, Fatiguso, Patricelli, Montefalcone. All. Despotovic
OLIMPUS ROMA: Ducci, Marcelinho, Rafinha, Dimas, Sacon, Tres, Cutrignelli, Schininà, Cutrupi, Di Eugenio, Cerulli, Bianchetti. All. D'Orto
ARBITRI: Dario Pezzuto (Lecce), Emilio Romano (Nola), Nicola Acquafredda (Molfetta) CRONO: Fabio Maria Malandra (Avezzano)
MARCATORI: 10'24'' p.t. Sacon (O), 7'14'' s.t. Sacon (O), 13'05'' Schininà (O), 19'33'' Rafinha (O)
NOTE:al 5'47'' del s.t. espulso Caruso (P) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Caruso (P), Cutrignelli (O)
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