L'Orange regola il Nizza (due gol di Rasero), ma il palcoscenico lo ruba Ramon: Asti lo riabbraccia

Il settembre astigiano da sempre è foriero di grandi eventi che mettono la città di Alfieri tra le mete preferite di questo mese che sancisce la chiusura del periodo estivo. Non è da meno il futsal che di solito riprende la propria attività a fine agosto per farsi trovare pronto per gli impegni stagionali. 


E così, dopo una decina di giorni in cui si è lavorato per preparare il fisico degli atleti per una stagione che proietta gli Orange in Serie A, è tempo di provare il clima partita. L’occasione è ghiotta per vedere anche l’esordio con la maglia Orange di Ramon (nella foto) e gli spalti si riempiono di curiosi e di tifosi. Lo sparring partner è il Nizza che annovera giocatori di qualità del calibro di Turello, Marchiori, Modica e Maschio. 


LA CRONACA - Partita vera con continui capovolgimenti di fronte, utile per dare indicazioni al nuovo head-coach, Dodo Morellato, e per provare schemi e velocità. Tropiano, Mendes, Curallo, Rivella e Celentano è il primo quintetto, dopo cinque minuti si vede in campo proprio Ramon, e, da una sua azione, in combinazione con Ibra, nasce il vantaggio di Rasero lesto a realizzare un tap in sotto porta. Si gioca per 30 minuti senza interruzioni e il risultato segna alla fine del primo tempo 1-0 per i padroni di casa, ma quello che colpisce è la reattività degli Orange e soprattutto la qualità del gioco, con, manco a dirlo, Ramon in veste di assist-man. 


Nella ripresa ancora in rete Rasero e Rivella al termine di una gradevole combinazione con Curallo (per un risultato finale di 3-0 per gli Orange), dall’altra parte Modica scheggia il palo. Ma in questa fase non è il risultato a essere importante, ma il rinnovato feeling con il gioco da parte del gruppo, e la squadra sta viaggiando in questa direzione. 


Sabato prossimo si replica con un amichevole col Top Five prima di entrare nel vivo delle competizioni ufficiali: Coppa della Divisione e campionato. Il 24 inizia la A2 sul rettangolo di quella Domus Bresso che nella passata stagione ha strappato la promozione sul campo nella categoria superiore.


Beppe Rasolo - Ufficio Stampa