La Blingink vede la B dopo la rimontona al Filadelfia. Martino: “Sabato al PalaScoppa non si passa!”

Pronostico rispettato per la Blingink Soverato. La capolista non sbaglia e con la vittoria ottenuta sabato, adesso vede la linea del traguardo sempre più vicina. Non era facile, certamente, in casa del Filadelfia ribaltato nel finale di partita. Ennesima dimostrazione della Blingink e della propria forza, la forza della migliore del campionato. È tempo di raccogliere i frutti del duro lavoro e sabato prossimo il match casalingo contro la Gallinese potrebbe già dire Serie B.

“Vittoria importantissima – sottolinea Luigi Martino. – Sapevamo di incontrare una squadra che fa dell’aggressività la sua arma migliore e hanno tentato più volte di indirizzare la partita sull’agonismo, per cercare di farci innervosire, ma siamo stati bravi a non cascarci. Oltretutto abbiamo dimostrato ancora una volta di meritare questa promozione perché difficilmente qualche altra squadra avrebbe vinto in quel campo e in quelle condizioni di gioco. Noi fino al 27’ della ripresa eravamo sotto 2-1, ma con grande dedizione e con il nostro power-play, abbiamo ribaltato la partita in soli quattro minuti. Tutto ciò, ovviamente, è frutto del nostro lavoro sul campo durante gli allenamenti”.

La prossima contro la Gallinese può essere decisiva: vincendo la promozione è aritmetica…

“Abbiamo tre match point, teoricamente, ma vogliamo chiudere subito questa pratica, davanti al nostro pubblico. Un solo risultato possibile per noi giocatori, la vittoria. A Gallina, all’andata, abbiamo perso due punti importanti, in una partita condizionata da un’espulsione a mio avviso ingiusta, che ha modificato leggermente il nostro cammino. Ora questa promozione ce l’andiamo a prendere con la forza, a tutti i costi. Lo meritiamo veramente e sabato al PalaScoppa non si passa!”.  

Martino prosegue.

“Sappiamo che la società e tutti i dirigenti stanno lavorando per fare sì che sabato ci sia una meravigliosa cornice di pubblico, con tanta gente presente, per onorare questo splendido traguardo. Speriamo davvero sia una giornata memorabile per la città di Soverato, la gente se lo merita”.  

La chiosa finale del giocatore biancorosso.

“Sono crotonese ed è il terzo anno che gioco qui a Soverato. Mi sento soveratese di adozione. Vorrei tirare le somme, ma vorrei farlo con la promozione in tasca e quindi, dato che ancora non c’è, meglio fare gli scongiuri e dire soltanto che se così sarà avrà un sapore particolarissimo. Sarebbe di fatto la mia prima perché, pur avendo giocato quattro anni in Serie B, ci sono arrivato tramite ripescaggio. Questa promozione ha il sapore del sacrificio. Insieme al capitano, nonché mio fratello, Cimino, ci facciamo insieme oltre mille chilometri; 4-5 volte a settimana siamo a Soverato per gli allenamenti. Tanto sudore, tanti sacrifici, tanti sforzi non indifferenti e ad essere sacrificate sono anche le nostre famiglie. Questa Serie B me la sono conquistata con il lavoro e la dedizione e nessuno mi ha regalato nulla. Manca solo l’ultimo passo, l’ultimo sforzo e poi sarà realtà. Voglio ringraziare infine la società che ha creduto in me e chi con me c’è sempre stato sia nei momenti belli sia in quelli brutti, continuando a credere in me e dandomi la forza per andare avanti e non mollare”.