La CDM si gioca una fetta di salvezza. Lombardo: "Contro l'Aniene è una sfida da dentro o fuori!"

Non è stato certamente facile digerire il colpo della sconfitta con la Sandro Abate, per come è maturata ma anche per quella che è stata la prestazione della squadra. Perché la CDM non meritava di perdere con lo squadrone avellinese e invece ha dovuto ingoiare il boccone nella maniera più amara possibile, subendo il gol decisivo a 45” dalla sirena, dopo aver anche rischiato di portarsi a condurre, con quel palo di Foti che urla vendetta. Come ritiene mister Michele Lombardo analizzare quel risultato?


“Non é stato facile digerire per nulla la sconfitta, che ci poteva anche stare ma non in quel modo. Purtroppo commettiamo un singolo errore che in questa categoria non ti puoi permettere. Aggiungo, e io non parlo mai degli arbitri, che anche per quanto riguarda sabato scorso ho da recriminare e non poco. Ma così é difficile... se non ci espellono qualcuno, non ci danno rigori, peraltro netti. Sia chiaro, noi abbiamo le nostre colpe, ma gli arbitri, nel dubbio…”.


- La settimana ha portato la cessione di Molaro all'Arzignano, che arriva alla vigilia della sfida-chiave con l'Aniene. Come va interpretata questa operazione?


“In comune accordo con il ragazzo, arrivata la richiesta da Arzignano dove lui ha anche un valore affettivo, abbiamo capito la sua situazione… e tra l'altro non sarebbe stato disponibile per un problema fisico”.


- La partita con l'Aniene di domani la consideri da ultima spiaggia oppure credi che ci possano essere ancora margini di manovra nelle giornate terminali della regular-season per raddrizzare la classifica e conquistare questa difficile salvezza?


“A mio avviso la partita con Aniene é una partita da dentro o fuori, anche se quelle che stanno davanti a noi vanno avanti, seppur a piccoli passi, ma muovono comunque la classifica. Una partita alla volta, ma sappiamo bene il significato che avrà per noi”.