La Chemiba a caccia dell'impresa a Spello. Pascolini: "Cattiveria agonistica e umiltà per salvarci"

La cosa certa, a 40’ dalla fine delle ostilità, è che il destino della Chemiba, dopo la sconfitta con il Corinaldo, purtroppo non dipende più solo da essa stessa. Di questo tuttavia non ne appare pienamente convinto Giacomo Pascolini, al quale abbiamo voluto chiedere quanto questo aspetto rischia di condizionare l’ultima giornata?

“La sconfitta di sabato scorso ci ha tolto  le speranze di salvezza diretta, anche se in realtà ancora dipende tutto da noi, visto che con una vittoria potremmo giocarci tutto ai playout”.

Una sconfitta quella con il Corinaldo che ha ribaltato tutte le aspettative per la volata salvezza, con l’infortunio di Rodrigo che c’ha messo il carico. 

- Con quale stato d’animo affrontate l’impegno di Spello sul quale grava l’ulteriore peso di affrontare una squadra che si giocherà le ultime chances di promozione diretta?

“Sabato sarà complicato come d’altronde tutte le partite affrontate finora, e naturalmente i punti in palio in questo caso saranno di cruciale importanza. Bisognerà fare la nostra partita, con il contributo di tutti, con quella cattiveria agonistica e quell’umiltà che ci é mancata sabato scorso contro il Corinaldo”.

- Ripensando al campionato, al netto dell’infortunio che ti ha tenuto fuori gioco per diverse settimane, quali sono le partite che vorresti rigiocare e quali risultati secondo te avrebbero potuto dare beneficio alla squadra in un cammino che più complesso di quello che è stato nessuno l’avrebbe mai potuto ipotizzare?

“Il rammarico più grande non é una partita in particolare ma l’intero girone d’andata in cui abbiamo raccolto pochissimo. Se avessimo seguito il trend del girone di ritorno, molto probabilmente gli scenari sarebbero stati diversi da quelli che ora ci si presantano”.





Foto: Invidia (archivio)